22/03/2017

Arnica: un rimedio per mal di schiena e strappi muscolari

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 22/03/2017 Aggiornato il 22/03/2017

Strappi muscolari, crampi, botte, ma anche mal di schiena e cervicale: sono tanti i disturbi che l'arnica aiuta ad alleviare

arnica

Tra i disturbi che gli italiani curano più di frequente con i medicinali omeopatici, ci sono i dolori articolari e muscolari, secondo un sondaggio di Omeoimprese, l’associazione che riunisce le aziende italiane produttrici di farmaci omeopatici.

Un rimedio popolare

Il rimedio più popolare è l’Arnica montana, usato di routine dal 14,4% dei connazionali.
L’Arnica è una pianta tradizionalmente utilizzata nella cura di traumi: aiuta ad alleviare rapidamente il dolore, causato da un processo infiammatorio o eventi traumatici, previene la formazione degli ematomi e ne accelera il riassorbimento, è efficace in caso di contusioni ed edemi. Già nel 1998, Didier Deschamps, allora capitano della nazionale francese, la assumeva durante la finale dei Mondiali contro il Brasile per rimediare a contusioni e crampi muscolari.

Proprietà cicatrizzanti e riparative

Ora le sue virtù cicatrizzanti e riparative sono confermate dalla scienza. Uno studio condotto all’università di Verona ha spiegato il meccanismo d’azione di questa pianta: ha dimostrato che l’assunzione di Arnica stimola i macrofagi (cellule del sistema immunitario) ad aumentare la sintesi di chemochine, sostanze importanti per richiamare le cellule nel luogo della lesione e promuovere la ricrescita dei vasi. I ricercatori hanno scoperto che se si opera artificialmente un graffio del monostrato cellulare, in presenza di Arnica i macrofagi lo riparano più velocemente.

Contro l’indolenzimento muscolare

Qualunque sia il tipo di attività fisica, se si accusa un po’ di indolenzimento muscolare, potete assumere subito una dose globuli di Arnica montana 200 CH. Sia prima che dopo lo sport, utili 5 granuli 3 volte al giorno di Arnica montana 9 CH (efficaci anche in caso di mal di schiena e alla zona cervicale, di qualunque causa). Sia i granuli che i globuli vanno fatti sciogliere in bocca, possibilmente sotto la lingua, lontano dai pasti. A livello locale, sulla zona indolenzita si può applicare un gel a base di tintura madre di Arnica al 7%: ne va steso uno strato sottile e si può ripetere l’applicazione 2-3 volte al giorno e/o al bisogno (massaggiate delicatamente, fino al completo assorbimento del gel, la zona interessata, che però non deve presentare abrasioni o ferite aperte).