22/11/2016

Jake Gyllenhaal, anima nera (ma solo sul set)

Lucia Fino
A cura di Lucia Fino
Pubblicato il 22/11/2016 Aggiornato il 19/10/2018

È forse il più interessante e versatile dei giovani attori di Hollywood. Quello che sceglie le parti più spiazzanti e difficili. Ora è al cinema con Animali Notturni di Tom Ford

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Dolce ed enigmatico, con il suo viso bello e imperfetto, gli enormi occhi chiari e il sorriso timido Jake Gyllenhaal è “nato” al cinema: regista il papà Stephen, sceneggiatrice la mamma Naomi e attrice la sorella maggiore Maggie. Una famiglia brillante e molto unita (Jake adora mamma e sorella) e perfino “nobile” il cognome (impronunciabile) è quello di una antica casata svedese!

Da bambino prodigio a ragazzo scandalo

Gyllenhaal ha cominciato da bambino, a soli cinque anni, nei film diretti dal papà. È da adolescente, però, che conquista la fama. Per lui non il solito “teen movie” fatto di rivalità al college e amori giovanili, ma un piccolo capolavoro dark: Donnie Darko, storia inquietante di un ragazzo schizofrenico.

Con il suo sorriso angelico e lo sguardo trasparente Jake è, comunque, destinato a far discutere.

Basta un film a fare scandalo: I segreti di Brokeback Mountain del 2005. Esplosivo il mix: la rivisitazione in chiave gay di un mito “macho” tutto americano, quello del cowboy, l’umanità disarmante della storia d’amore e di sesso fra i due protagonisti (l’altro era lo sfortunato Heath Ledger), un bacio particolarmente coinvolgente. Per Gyllenhall arriva anche una candidatura all’Oscar!

Ombroso e complicato (da copione)

Tenace e testardo, Jake Gyllenhaal ama i personaggi difficili. In Animali Notturni, il film di Tom Ford, ora sullo schermo, ha un doppio ruolo: quello di uno scrittore umiliato da una moglie troppo dura e superficiale e quello del suo “alter ego” da romanzo, un padre di famiglia che si trasforma in un implacabile vendicatore. Prima però ci aveva già regalato altri personaggi con un’anima nera, disturbante e affascinante. Fra gli altri il cinico fotografo di Lo sciacallo, il pugile allo sbando di Southpaw, il vedovo disperato ed esasperato di Demolition. Per ogni ruolo cambia volto: magrissimo nello Sciacallo ha messo su a tempo di record tutti i muscoli che gli chiedeva la parte di pugile “suonato”.

Single e… zio

Riservato e con una certa aria intellettuale (è un attivista presente in molte cause, dall’istruzione dei giovani senza risorse economiche alla difesa dell’ambiente) Jake Gyllenhaal è anche un discreto seduttore. Ha, infatti, un nutrito numero di belle “ex” nel suo passato: da Kirsten Dunst a Reese Witherspoon, da Taylor Swift alla top model Alyssa Miller. Ora è single e zio felice della bimba avuta della sorella Maggie. Ha dichiarato che il suo sogno è diventare papà e avere una famiglia. Dichiarazione “strappacuore” che non può che intenerire ancora di più le sue moltissime fan. Jake…non ce n’era bisogno, ti amavamo già!