10/10/2016

Pilates: scissors, per modellare tutto il corpo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/10/2016 Aggiornato il 10/10/2016

L’esercizio delle “forbici” del Pilates ha l’addome come focus, ma fa lavorare anche le gambe e la parte alta del corpo. Provatelo per un’azione total body

RED!

Se avete raggiunto un buon livello di preparazione fisica e di dimestichezza con il Matwork del Pilates è il momento di provare una sequenza che mette in gioco in modo completo tutto il corpo, pur concentrando la sua azione soprattutto sull’addome. Si chiama Scissors (le forbici).

È un esercizio in cui serve un buon controllo del corpo e dell’assetto posturale, quindi è impegnativo, ma i risultati di tone-up sulla muscolatura sono assicurati.

Quali muscoli lavorano

La Powerhouse, che per Pilates indica la muscolatura centrale del corpo (addominali, glutei, pavimento pelvico, lombari) è quella più intensamente sollecitata e rinforzata. Come previsto da questa tecnica di allenamento, tuttavia, lavorano in sinergia con il “core” anche tutti gli altri gruppi muscolari, in particolare i quadricipiti, gli ileopsoas (flessori delle gambe) e i muscoli delle braccia. Il movimento dello Scissors comporta fasi di attivazione e fasi di allungamento, con un’azione modellante completa.

Come si esegue

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.studio-pilates.it), ci spiega come eseguirlo. Supine, flettete le gambe verso il tronco e assumete la posizione a candela, sostenendo il busto con le mani. Attenzione: la candela non deve essere completamente verticale, ma il bacino deve trovarsi un po’ più in basso (quindi il tronco sarà più inclinato verso il pavimento). Raggiunta questa posizione, con i piedi estesi e i gomiti (appoggiati al suolo) ben vicini, avvicinate una gamba al tronco, mantenendo l’altra il più possibile estesa. Alternate la posizione delle gambe, “sforbiciando” nell’aria. Si inspira durante la sforbiciata, si espira nella fase di estensione. 3-5 ripetizioni.

Gli errori da evitare

Non scaricate il peso sulle vertebre cervicali, ma su quelle dorsali. Non rilassate gli addominali, che devono mantenere la postura corretta e la stabilità, quindi devono rimanere ben attivi per tutta la durata dell’esercizio. Non eseguite movimenti frettolosi e poco controllati, ma lenti.

L'esperto consiglia

Cercate di prestare attenzione all’angolo che si forma fra le gambe, nella fase in cui portate una verso il viso ed estendete l’altra: quest’angolo deve rimanere costante. Evitate quindi toccare il torace con una gamba, se l’altra si allontana nella direzione opposta con un’escursione ridotta.