Viso: va di moda il multi-masking

Redazione Pubblicato il 13/09/2016 Aggiornato il 13/09/2016

La bellezza si fa sempre più personalizzata. Con il multi-masking accosti non una ma più maschere sulle diverse parti del viso. Perché ogni punto ha le sue esigenze

maschere

Se piacciono tanto non è solo merito delle star che ne esibiscono il loro “sfrenato” utilizzo postando ogni giorno foto sui social. Le maschere piacciono sempre più perché sono un trattamento intensivo che riesce in pochi minuti a migliorare visibilmente la condizione della pelle per via dell’alta concentrazione di principi attivi che contengono e del tempo di posa prolungato.

In crema oppure in tessuto

E mentre l’indice di gradimento sale sempre di più, le case cosmetiche rispondono al desiderio delle donne di mettersi in maschera con soluzioni sempre diverse.

Accanto alle maschere tradizionali in crema, oggi ci sono quelle in tessuto, pratiche e veloci da utilizzare, quelle a impacco senza risciacquo, le peel-off e quelle dotate di un comodo applicatore che massaggiando potenzia gli effetti rimodellanti delle formule.

Per tutte valgono sempre le vecchie regole di impiego: stesura sulla pelle pulita, rispetto dei tempi di posa e applicazione regolare, da una a due volte la settimana.

Ma la nuova tendenza in tema si chiama multi-masking e prevede l’utilizzo non di un’unica maschera ma di più formule differenziate secondo le necessità delle diverse parti del viso.

Non una ma due, tre…

Una pelle mista ad esempio presenta alcune zone, naso, fronte e mento, dove ci sono impurità e sebo in eccesso e altre come le guance dove la cute tende persino ad essere secca: sulle prime si stende una maschera purificante a base di argilla, sulle altre una idratante oppure, addirittura, nutriente.

Nel caso di un viso segnato dal tempo si può invece utilizzare una maschera anti-età in abbinamento con una schiarente sulle macchie scure e una rassodante sulla mascella che tende a cedere facendo perdere definizione all’ovale.

La pelle è delicata e soffre di arrossamenti? Bene per una maschera superidratante più una lenitiva nelle zone più delicate e facilmente soggette ad irritarsi.

Esigenze particolari

Da non dimenticare poi i punti più delicati del viso. Per il contorno degli occhi e quello delle labbra esistono maschere specifiche che si possono applicare nei punti interessati insieme a una maschera per il viso scelta in base alle necessità della pelle.

E il collo? Ci sono maschere studiate proprio per la cute sottile, fragile e facile ai cedimenti di questa area, da utilizzare nello stesso momento in cui si stende la maschera sul viso.

L'esperto consiglia

Un guanto di spugna morbido imbevuto di acqua tiepida è ideale per portare via con dolcezza le maschere senza irritare la pelle.