Mostra del cinema di Venezia: si comincia! I film, le star, le feste

Redazione Pubblicato il 31/08/2016 Aggiornato il 10/09/2016

Apre ufficialmente la 73ma Mostra del cinema di Venezia. Ecco i film più attesi, le star che sbarcheranno al Lido, gli eventi più esclusivi che animeranno gli 11 giorni della kermesse

73rd Venice Film Festival hostess, Sonia Bergamasco, arrival at Excelsior pier
Pictured: Sonia Bergamasco (total look Armani)

La madrina, Sonia Bergamasco, è arrivata. Il presidente Sam Mendes ha presentato la sua giuria (Giancarlo De Cataldo, Chiara Mastroianni, Laurie Anderson, Lorenzo Vigas, Nina Hoss, Sam Mendes, Zhao Wei, Gemma Arterton, Joshua Oppenheimer), i giornalisti accreditati hanno già visto in anteprima (e applaudito) il film in concorso che stasera inaugura ufficialmente la 73ma Mostra del cinema di Venezia: un musical, La La Land, diretto dal regista Damien Chazelle (Whiplash) e ballato, cantato, recitato dagli affiatatissimi Emma Stone e Ryan Gosling.

Si comincia a passo di danza. Si prosegue tra personaggi della storia più o meno recente, e poi papi americani, linguiste ingaggiate per patteggiare con gli alieni, obiettori di coscienza e pistoleri scatenati…

I film, prima di tutto

Tra i film in concorso, oltre che sul musical di Chazelle, riflettori puntati su Jackie, del cileno Pablo Larrain, che racconta i quattro giorni di Jackie Kennedy (Natalie Portman) dopo l’assassinio del marito. Accanto a lei Robert Kennedy (Peter Sarsgaard). Ma c’è grande curiosità anche per la nuova prova del regista-stilista Tom Ford che si dà al thriller (Nocturnal Animals), per il ritorno da regista di Emir Kusturica (On the milky road), per il documentario affidato alla voce di Cate Blanchett del regista cult Terrence Malick (The new world) e per il film in bianco e nero di Francois Ozon, Frantz, storia d’amore ambientata in Germania subito dopo la Prima guerra mondiale.

Tre i film italiani in corsa per il Leone d’oro: Questi giorni, di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy, Piuma, del regista anglo-pisano Roan Johnson e Spira Mirabilis, suggestivo documentario sull’immortalità, della coppia Massimo D’Anofi e Martina Parenti.

Fuori concorso (o nelle tante sezione collaterali). Qui l’elenco sarebbe lunghissimo e quindi facciamo un po’ i nazionalisti segnalando le pellicole di casa nostra. Da L’estate addosso di Gabriele Muccino a Tommaso, nuova attesissima prova da regista (e protagonista) di Kim Rossi Stuart, ad Assalto al cielo di Francesco Munzi, storia delle lotte politiche extraparlamentari tra il 1967 e il 1977 ricostruita solo attraverso materiale d’archivio. Menzione d’onore per Paolo Sorrentino, che presenta i primi due episodi della serie tv The young pope, storia immaginaria del primo papa americano, interpretato da Jude Law.

Le star più attese

Oltre alle star di La La Land, Emma Stone e Ryan Gosling, il pubblico aspetta anche un’altra coppia, Michael Fassbender e Alicia Vikander, che a Venezia presentano The light between oceans, il film che li ha fatti conoscere e innamorare.

E ancora Natalie Portman e Peter Sarsgaard (che vedremo in Jackie). Meno probabile l’arrivo di Jake Gyllenhaal, protagonista di Nocturnal Animals che è già stato al Lido l’anno scorso con il film d’apertura. Qualche speranza in più per Jude Law, giovane papa. E per Monica Bellucci, diretta da Emir Kusturica.

E poi, visto che sognare non costa nulla, e che hanno opere in concorso o nelle tante sezioni collaterali, potrebbe capitare di imbattersi anche in Denzel Washington (The magnificent seven di Antoine Fuqua), o in James Franco (che presenta il suo film, In Dubious Battle), nella sezione Cinema in giardino. E anche in Keanu Reeves (Bad Batch).

Le feste (in tono minore)

Un festival del cinema, oltre che un grande evento culturale è anche una grande occasione mondana. Con sontuose passerelle, abiti da sogno, feste sfarzose. Quest’anno, dopo la tragedia del terremoto che ha colpito l’Italia, i toni si sono inevitabilmente (e opportunamente) abbassati. Il ricevimento di gala del 31 agosto è stato annullato. Gli altri party ci saranno ma in sordina. E saranno l’occasione per promuovere anche iniziative benefiche.