Lasciarsi senza soffrire. È possibile?

Redazione Pubblicato il 01/09/2016 Aggiornato il 01/09/2016

La risposta è no. Però si può evitare un’agonia lunga mesi. Basta affrontare la situazione con sincerità, coerenza e coraggio. E poi voltare pagina, senza pretendere di restare amici

lasciarsi

Lasciarsi senza soffrire è un ossimoro: una figura retorica in cui due termini opposti vengono accostati in modo da creare un contrasto. Quindi la risposta è no, non è possibile lasciarsi senza stare male. La fine di una relazione non è mai un momento facile, per nessuno. Ci sono i rimpianti, la delusione, il senso di fallimento, le colpe, vere e o presunte.

Alla fine di un amore segue sempre un’elaborazione del lutto, e guai se non fosse così. Come ogni tipo di perdita, la rottura affettiva va elaborata e superata per aprirsi a nuove opportunità di relazione.

È importante accettare questo momento di transito emotivo, senza cercare di negarlo, soffocarlo o reprimerlo e senza avere fretta di stare di nuovo bene.

Siate subito chiare

Se dirsi addio senza soffrire non si può, è invece possibile, anzi auspicabile, non prolungare troppo la sofferenza propria e dell’altro, adottando un comportamento corretto e rispettoso di tutti. Come?

Innanzitutto, non rimandate troppo. Se la decisione è stata presa, parlatene a quattr’occhi senza sperare che il tempo sistemi tutto o che lui o lei lo capisca da solo/a. Così si fomentano la rabbia, la frustrazione e i tempi di ripresa di allungano.

Non fate “ghosting”

È un termine recente che si si riferisce alla tecnica di “sparizione”: niente più messaggi né telefonate, via Facebook e Whats App. Così lo capirà, no? Non c’è niente di più crudele. E se pensate che così non soffrirete, vi sbagliate di grosso. Rischiate invece di rimanere in un limbo, una “sospensione” più dolorosa della fine stessa della relazione.

Punto e a capo

Mettete un punto e andare a capo: è il presupposto per poter ricominciare, da soli o con un’altra persona. Serve a prendere contatto con la realtà.

Niente “restiamo amici”, soprattutto sui social

E dopo? Niente “restiamo amici”, per il momento. Allontanarsi un po’ alla volta è sconsigliabile, perché allunga l’agonia di entrambi: cercare di trasformare subito l’amore in amicizia è utopistico, se la rottura non è stata accolta e rielaborata da entrambe le parti.

No alle richieste di amicizia sui social, niente “like” o commenti ai post dell’ex o domande agli amici su “come sta” o “cosa fa”. Resistete alla tentazione di intrufolarvi nella sua vita.

Rimandate le uscite in gruppo con la compagnia di amici. E se è l’altro a insistere per rivedersi? Non cedete. Rivangare il passato o ritornare su discorsi già fatti non fa bene a nessuno.