Cucinare senza sale
Troppo sale fa male e noi italiani ne consumiamo davvero tanto. Ecco come ridurre le quantità senza rinunciare al gusto, con l'aiuto di spezie, aromi, marinature
Dalla preparazione dei cibi alla loro conservazione, il sale è l’ingrediente più utilizzato in cucina. Previsto praticamente in ogni ricetta, dall’antipasto al dolce, è davvero difficile controllarne le quantità. Eppure adottare un regime alimentare povero di sale è indispensabile per chi soffre di ipertensione e di disturbi vascolari, ed è consigliato anche a tutti coloro che vogliono contrastare la ritenzione idrica, la cellulite e desiderano scoprire un nuovo modo di mangiare che esalti i sapori autentici degli alimenti nel rispetto del benessere fisico.
Se rinunciare del tutto al sale è praticamente impossibile, per sostituirlo efficacemente basta conoscere qualche piccolo trucco.
Verdure gustose con spezie, semi ed erbe aromatiche
Per esaltare il sapore delle verdure, cotte o crude, scegliamo spezie ed erbe aromatiche e creiamo condimenti sani e appetitosi.
I semi di cumino leggermente scaldati in padella, e accompagnati a un pizzico di peperoncino piccante, sono l’ideale per insaporire una peperonata leggera preparata con un cucchiaino d’olio e cipolle di Tropea.
Lo zenzero fresco, grattugiato ed emulsionato con olio extravergine, un pizzico di paprica dolce e semi di sesamo tostati, dà un tocco esotico e profumato all’insalata verde.
Il curry piccante, unito a qualche goccia di limone e a un cucchiaio d’olio extravergine, è un condimento insolito e sfizioso per le patate cotte al vapore o lessate.
L’origano e la maggiorana, freschi o secchi, con poco olio e una macinata di pepe, aromatizzano al meglio l’insalata di pomodori e mozzarella.
E su carni e pesce provate le marinature
Le marinature di verdure, e soprattutto di carni e pesci, riducono o eliminano del tutto la necessità di salatura finale. Per le verdure si preferiscono marinature brevi a base di emulsioni leggere di olio ed erbe aromatiche, per carni e pesci ci si può sbizzarrire e preparare marinature a base di aceto, limone, vino o liquori aromatici arricchiti dall’aggiunta di spezie, spicchi d’aglio o erbe. Molto brevi le marinature del pesce, per la carne si può decidere in base alla ricetta e alle dimensioni del pezzo da cuocere.
La cottura che conserva i sapori
Anche la scelta della cottura è fondamentale per esaltare il sapore dei vari ingredienti che si cucinano: la cucina iposodica dovrebbe evitare le cotture in acqua per non disperdere nutrienti e sapori, e preferire cotture al vapore, al forno, alla piastra, al cartoccio e alla griglia.
Nella pasta e nelle minestre
E per eliminare il sale dall’acqua di cottura di pasta, riso, minestre senza doversi accontentare di un primo insipido? Basta aggiungere qualche pezzetto d’alga essiccata o un dado privo di sale e glutammato.
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