Beach games, le 6 regole da seguire
Gli sport da spiaggia spesso ci inducono a strafare: meglio invece affrontarli con il giusto allenamento e in modo graduale, senza dimenticare l'abbigliamento giusto
Frisbee e beach volley, beach tennis, beach soccer e stand up paddle: non è uno scioglilingua, sono alcuni fra gli sport da spiaggia (e da battigia) più praticati nelle nostre località di vacanza nei mesi estivi. E sono solo quelli più noti al grande pubblico, perché poi ci sono anche quelli in po’ meno diffusi ma sempre molto divertenti, come il beach golf, il beach rugby, il nordic walking on the beach e molti altri.
L’allegria delle sfide sulla spiaggia non deve indurci a sopravvalutare le nostre possibilità e ad affrontarle senza l’adeguato allenamento
Prima regola: non strafare
La nostra fitness consultant Viviana Ghizzardi ci mette in guardia dai tour de force sportivi: in tutte le località turistiche marine si susseguono ormai tornei, gare ed eventi , cui spesso partecipiamo in compagnia degli amici. Perdendo però di vista la necessità di evitare gli eccessi. Ecco sei regole d’oro da seguire per trarre solo benefici dalle attività fitness sul lungomare.
1. Scegliete un’attività che conoscete già e che abbia un minimo di attinenza con eventuali sport e corsi in palestra praticati durante l’inverno. Altrimenti rischiate di infortunarvi, ma anche di divertirvi meno per la sovrumana fatica. Perché affrontare una maratona sulla sabbia, se in città non muovete mai nemmeno un passo a piedi?
2. Procedete con gradualità, senza chiedere al fisico sforzi eccessivi fin dal primo giorno: sotto il sole e al caldo l’impegno per l’organismo è molto maggiore.
3. Non dimenticate di bere molto. La disidratazione è un rischio concreto anche se, rimanendo a lungo nell’acqua, non si ha la percezione di sudare.
4. Anche se sono attività ludiche, le discipline da spiaggia vanno affrontate con l’attrezzatura adeguata: scarpe da running se correte nella sabbia, cappellino, occhiali da sole.
5. Se lo sport è impegnativo non dimenticate lo stretching alla fine della gara. E prima di iniziare qualsiasi disciplina è meglio riscaldare adeguatamente i muscoli con qualche esercizio ad hoc.
6. Ascoltate sempre il corpo e i suoi messaggi: non tutte le attività motorie gli sono congeniali e se non vi sentite a vostro agio durante la pratica di uno sport potete sceglierne un’altra, senza correre inutili rischi.
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