Perdonare: impara a farlo in 10 passi

Redazione Pubblicato il 11/07/2016 Aggiornato il 11/07/2016

Scusare qualcuno e andare avanti: cosa c’è di più difficile? Eppure il perdono aiuta più chi lo dà che chi lo riceve. Oggi si impara (anche) in ospedale

perdono

Perdonare? Non serve solo a riconciliarsi con qualcuno, ma a migliorarsi e a vivere meglio. Aiuta a sviluppare empatia (la capacità di mettersi nei panni dell’altro) e compassione.

È un vero atto terapeutico: lo sostengono esperti dell’ospedale Fatebenefratelli di Brescia dove sono stati istituti dei “corsi” dove si insegna l’arte del perdono.

I corsi prevedono esercitazioni individuali e di gruppo, per aiutare le persone a superare le conflittualità interiore e ritrovare la pace.

Stop ai sentimenti autodistruttivi

Tutti abbiamo bisogno, prima o poi, di perdonare o essere perdonati, spiegano i responsabili scientifici dei corsi. Le offese provocano, sul piano cognitivo, incredulità, smarrimento, senso di impotenza che si traducono a livello emotivo in rabbia, indignazione, vergogna ma anche paura e senso di colpa. Tutto ciò porta a covare sentimenti autodistruttivi di vendetta o fuga. Riuscire ad accettare un torto subito e a superarlo aiuta a pensare al futuro con progettualità e speranza, mentre l’atteggiamento contrario fa restare ancorati al passato, sciupando le opportunità che il presente offre.

Un percorso in 10 tappe

Esistono diversi programmi di intervento per imparare a perdonare, riducendo i livelli di ansia, rabbia e stress. Quello proposto a Brescia è stato elaborato da Jean Mombourquette e prevede 10 tappe.

1. Non pensare alla rivalsa: la vendetta fissa l’attenzione sul passato, alimenta i sentimenti negativi.

2. Riconosci la ferita subita: soltanto così potrai accettarla, curarla, trasformarla in qualcosa di positivo.

3. Condividi il dolore con qualcuno: così non ti sentirai più sola.

4. Accetta la collera, impara a gestirla e trasformala in energia positiva.

5. Perdona te stessa: soltanto così potrai essere libera.

6. Cerca di capire chi ti ha offeso: non scusarlo o discolparlo, ma accetta i suoi errori o difetti.

7. Trova un senso al tuo dolore: è andata così! Anziché rimuginarci su, pensa a ciò che vuoi fare della tua vita e a come stringere nuovi legami.

8. Sii consapevole di essere degne di perdono: la sfida è anche accettare di ricevere il perdono, senza sentirsi umiliata e sminuita.

9. Però non ostinarti a voler perdonare: non si può ridurre il perdono a un obbligo morale, lo si priverebbe del suo lato spontaneo e gratuito.

10. Decidi se porre fine al rapporto o rinnovarlo: la persona offesa deve approfittare della sua esperienza per rivedere atteggiamenti e modi di comportarsi.