Dalle api alle vespe, ecco come difendersi in estate
Vita all’aria aperta e clima estivo favoriscono l’attacco degli imenotteri: api, vespe e il nuovo calabrone killer. Ecco come difendersi
Nove italiani su 10 sono stati punti da un imenottero almeno una volta nella vita e si stima che fino a 8 persone su 100 possano sviluppare una reazione allergica anche seria. Quest’anno, oltre ai soliti noti (vespe e api), si faranno i conti con un nuovo nemico: il calabrone killer. Il suo vero nome è “vespa velutina” e, arrivato in Italia dalla Cina, si differenzia dal calabrone comune perché è più piccolo e lungo, ha zampe di colori diversi (nero e giallo) e le antenne nere.
I sintomi delle punture
I sintomi delle punture di imenottero sono simili a quelli delle zanzare (dolore, gonfiore e rossore), ma più pronunciati. La puntura di ape è molto dolorosa: il pungiglione rimane incastrato nella pelle e attorno si forma una piccola vescica contenente il veleno. Anche quella del calabrone può provocare un forte dolore, che però scompare entro poche ore, mentre il gonfiore resta e talvolta aumenta.
Come evitare di essere punti
Per evitare di essere punti, bastano poche accortezze: non indossate abiti di colore sgargiante o con disegni floreali, non usate cosmetici profumati, lacca per capelli o essenze odorose, all’aria aperta indossate sempre scarpe chiuse, maniche lunghe, pantaloni e guanti e, se fate trekking e camminate nel verde, infilate il bordo dei pantaloni nelle scarpe.
Se venite circondati da uno sciame, allontanatevi molto lentamente, senza tentare di scacciare gli insetti: i movimenti bruschi li rendono ancora più aggressivi.
Piccole attenzioni anti-punture
Procuratevi degli insetticidi da tenere anche in auto, conservate con cura e ben chiusi i rifiuti domestici ed evitate le aree adibite alla loro raccolta, usate cautela quando lavorate all’aperto, in soffitta o sui cornicioni dei tetti, quando cucinate o mangiate all’aperto non bevete drink o bevande dolcificate, applicate le zanzariere alle finestre di casa, fate bonificare da personale specializzato i nidi nei pressi della vostra abitazione. Siate prudenti se vi trovate in vicinanza di luoghi che di frequente sono sedi di nidi di api, vespe e calabroni: per esempio gli agriturismi dove si produce il miele o le campagne nel periodo di maturazione della frutta o durante la vendemmia.
Vaccino a portata di mano per chi è allergico
Essenziale, in caso di allergia accertata, è il vaccino con veleno di imenotteri: a oggi è rimborsato parzialmente o totalmente in quasi tutte le regioni (a eccezione di Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna), essendo l’unica terapia salvavita, in grado di regolare la risposta immunitaria, proteggendo a lungo da successive reazioni. L’efficacia protettiva stimata è del 90-95%.
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