Feng Shui: come arredare la casa per aumentare il benessere
Il Feng Shui è l’arte orientale di disporre i mobili, scegliere i colori, organizzare le stanze della casa per favorire la circolazione di energia positiva
Stanchezza, irritabilità, malumore? Provate a spostare il letto o a ridipingere il salotto. Secondo il Feng Shui, un’antica disciplina orientale, il benessere può essere aumentato modificando l’architettura o l’arredamento domestico.
Un’arte millenaria
Nata in Cina oltre quattromila anni fa, quest’arte millenaria si basa sulla disposizione di campi magnetici ed energetici e sull’equilibrio di poli contrapposti (yin e yang). Lo scopo è la creazione di ambienti accoglienti, in cui trascorrere momenti di relax e ricaricarsi di energie. Quando una casa gode di questa armonia, anche gli ospiti subiranno la sua influenza positiva e si troveranno a proprio agio.
La prima regola è guardare all’essenziale: vie le decorazioni di troppo, l’eccesso di suppellettili e colori.
Anche i colori contano
Nelle zone da giorno, yang, vanno bene colori vivaci quali giallo, arancio e rosso, mentre le camere da letto, considerate yin, privilegiano colori freddi e rilassanti, quali azzurro e verde. Le pitture e i materiali devono essere naturali e atossici a base d’acqua, senza sostanze nocive come la formaldeide. Anche la disposizione degli spazi può aiutare a rendere la casa più armoniosa: dovrebbero esserci spazi in comune e altri che ospitano le esigenze di ciascun membro della famiglia.
La zona notte
Il luogo del riposo dovrebbe trovarsi lontano dall’ingresso dell’appartamento. L’ideale è posizionare il letto nell’angolo opposto all’entrata, con la testata aderente al muro e orientata verso est. Evitate che gli spigoli siano indirizzati verso il giaciglio: scegliete mobili con angoli morbidi e arrotondati.
La zona giorno
La sala deve essere rettangolare o quadrata, evitando soluzioni meno lineari, come quella a ferro di cavallo. Il sofà non va sistemato di fronte a una porta, ma nell’angolo opposto rispetto alla finestra e alla porta, radente al muro.
La cucina
La cucina non deve essere accessibile direttamente dall’entrata principale (bisogna proteggere il luogo deputato alla preparazione dei cibi dalle energie negative): deve essere in posizione riparata, per evitare che gli odori si diffondano nell’appartamento. Sconsigliato collocare i fornelli sotto alla finestra: in virtù del loro significato, i fuochi non andrebbero posti a diretto contatto con le correnti d’aria. Per rispettare l’equilibrio tra gli elementi sarebbe, infine, opportuno tenere separati piano cottura e forno (elementi caldi) da lavello e frigorifero (freddi).
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