Qi gong: stanchezza addio con 2 esercizi
Per rigenerarsi e recuperare le energie il Qi gong, la ginnastica medica cinese, suggerisce due esercizi che combinano movimento, respirazione e automassaggio
Una decina di minuti al giorno di ginnastica per ritrovare vitalità e benessere: è la promessa del Qi gong, la tecnica curativa dolce che, secondo la medicina tradizionale cinese, ottimizza la circolazione del Qi, l’energia che scorre nel nostro corpo. Vi sentite stanche, svogliate, di cattivo umore e avete bisogno di ricaricarvi? Basta ricorrere ad alcuni semplici esercizi all’insegna della dolcezza.
Non abbiate fretta. Il Qi gong richiede silenzio e concentrazione: meglio eseguire un solo esercizio con calma e attenzione, piuttosto che molti, ma deconcentrate e in gran velocità
Come agisce, in 3 mosse
La nostra fitness consultant Viviana Ghizzardi ci spiega come agiscono gli esercizi.
1) Con movimenti morbidi e fluidi stimolate i canali in cui scorre il qi, accelerandone o rallentandone il flusso secondo il bisogno.
2) Con azioni di automassaggio agite su specifici punti dei canali energetici, che funzionano come interruttori e regolano l’energia.
3) Con la respirazione ripristinate l’equilibrio emotivo. Il risultato è una diminuzione della stanchezza, con un generale effetto rivitalizzante e una sensazione di maggiore benessere.
Gli esercizi di pronto soccorso
Sferrare pugni con sguardo cattivo
Assumete la posizione del cavaliere (gambe appena divaricate e ginocchia flesse), con le mani ai fianchi. Espirando, distendete un braccio con forza e sferrate un pugno davanti a voi. Ripetete con l’altro braccio e continuate per 8-10 minuti. Per potenziare gli effetti dell’esercizio, mantenete uno sguardo feroce e visualizzate la rabbia che esce dal corpo, per esempio sotto forma di frecce.
Il movimento determina un maggiore afflusso di sangue a tutti i muscoli, che vengono ossigenati e acquistano nuove energie. Inoltre migliora la funzionalità del fegato, che per la medicina cinese è in connessione con l’apparato muscolare. L’esercizio è anche un’ottima valvola di sfogo per le tensioni e l’ansia represse.
Il soffietto
Sedute a terra, gambe tese. Flettete il busto in avanti, piegandovi a libro, e afferrate fra il pollice e l’indice delle mani ciascuno dei due alluci. Se non raggiungete i piedi con le mani, afferrate le caviglie. Inspirate riempiendo i polmoni solo a metà ed espirate con forza attraverso il naso, contraendo la parete addominale. Ripetete per 2-3 minuti.
La respirazione accelerata è energizzante, aumenta l’ossigenazione di tutto l’organismo, dà lucidità al cervello e consente di espellere tutte le tossine dai polmoni: perciò l’esercizio è particolarmente indicato se siete fumatrici o vivete in ambienti inquinati. Inoltre, se riuscite ad afferrare gli alluci, stimolate l’estremità dei meridiani del Fegato e della Milza, contribuendo a migliorare tutto il metabolismo.
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