Integratori: sicure di saperli usare?

Redazione Pubblicato il 30/05/2016 Aggiornato il 30/05/2016

Gli integratori piacciono sempre di più agli italiani che però spesso non li conoscono e li usano a sproposito. Ecco cosa bisogna sapere per trarne il massimo dei benefici

integratori

Otto italiani su 10 li usano, ma circa un quarto non sa bene come e perché. Il paradosso sugli integratori è stato rivelato da una recente indagine Gfk Eurisko: il 38% dei connazionali non conosce le varie categorie e quindi non sa cosa scegliere. In più spesso questi prodotti, non essendo farmaci, vengono presi alla leggera.

Un uso scorretto tuttavia non solo è inutile, ma può essere dannoso, perché sovraccarica l’organismo di sostanze di cui non ha bisogno.

Mantengono l’organismo efficiente

Innanzitutto, chiariamo che gli integratori non curano né prevengono le malattie, ma aiutano l’organismo a mantenere uno stato di benessere ottimale. Esempio: se non assumete almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, d’inverno potreste andare incontro a una carenza vitaminica, sia della C che del gruppo B: integrare queste sostanze può ridurre il rischio di prendere raffreddori e influenze, ma non li previene.

In particolari momenti della vita

Secondo: i supplementi alimentari possono essere utili a tutti, in particolari momenti della vita, per esempio se si segue un’alimentazione non equilibrata, ricca di grassi e zuccheri e povera di verdura e frutta fresca, o si svolge un’elevata attività fisica senza compensare con una dieta adeguata.
L’utilità deriva dal fatto che la concentrazione dei micronutrienti è dosata perfettamente sui fabbisogni della popolazione.

Per quanto tempo prenderli?

La durata del consumo dipende dal motivo per cui si è deciso di assumerli e dal miglioramento dello stato di benessere.

Quali scegliere?

Se il problema è la dieta sbilanciata, è indicato l’integratore multivitaminico. Se invece, autonomamente o con l’aiuto del medico o del farmacista, riuscite a individuare la sostanza di cui siete carenti, dovete ricorrere a un prodotto mirato.
Vegetariani e vegani, per esempio, sono a rischio di carenze vitaminiche, soprattutto della B12, contenuta in buona quantità in carne, pesce, uova o pollame. Gli sportivi possono beneficiare di integratori salini a base di cloruro di sodio e potassio, per compensare le perdite dovute alla sudorazione.

Keep calm

Per quanto riguarda la formulazione, la scelta tra tavolette, capsule, compresse, chewing gum, bustine di polveri, fiale, flaconcini e contagocce è solo una questione di gusti.