Pancia piatta: trova la soluzione che fa per te
Se il punto vita non è perfetto è il momento di provvedere. Radiofrequenza, liposuzione e addominoplastica, classica o “mini”: ecco le soluzioni dal medico estetico e dal chirurgo plastico
Punto vita ben disegnato, pancia piatta e zero incertezze per quel che riguarda il tono. Affinché il momento della prova costume non diventi un incubo potete già iniziare a pensare a come rimodellare la silhouette.
Se il vostro problema è un rilassamento modesto della pelle bastano trattamenti estetici e di medicina estetica. Se il problema è l’adipe in eccesso, allora il primo passaggio è una sana dieta, successivamente dovrete valutare lo stato della pelle.
La liposuzione può essere tra le opzioni, ma solo se la dieta non ha avuto successo.
Se la parete muscolare è molle allora iniziate con l’esercizio fisico mirato per rafforzare la parete addominale. Quando ciò non è possibile perché il cedimento è eccessivo si deve ricorrere alla chirurgia.
Se il rilassamento cutaneo è minimo
Quando la pelle ha semplicemente perso un po’ di tono non dovete perdere tempo. Non serve la chirurgia plastica: sarà sufficiente ricorrere a un trattamento medico estetico. Fra i più utili: la carbossiterapia, il massaggio connettivale ma soprattutto la radiofrequenza.
Quest’ultima può essere d’aiuto perché, riscaldando i tessuti al di sotto della cute, determina contrazione e retrazione delle fibre di collagene. In più, sempre per effetto del calore, viene stimolata la formazione di nuovo collagene e quindi si rende naturalmente più elastica e compatta la pelle.
Per avere buoni risultati è necessario sottoporsi a un ciclo di almeno 10 sedute. Costo a seduta: 700/1.000 euro.
Quando la lassità è evidente
Dopo un dimagrimento importante e troppo veloce, quando la pelle perde elasticità. Oppure dopo una gravidanza. In entrambi i casi per risolvere la situazione dovete ricorrere all’addominoplastica o alla miniaddominoplastica.
L’intervento, eseguito in anestesia generale, consiste nell’asportazione di una losanga di cute e tessuto adiposo e nel rinforzo della parete addominale. La cicatrice va da una cresta iliaca all’altra.
Dopo l’intervento è necessaria una notte di degenza. I risultati si vedono nel giro di 2 o 3 mesi. Costo: 4.000/8.000 euro.
Se i cuscinetti sono piccoli
Avete giusto qualche rotolino di media grandezza ma la pelle è tonica? Il trattamento di più rapido effetto è la liposuzione superficiale.
Si tratta di una tecnica particolare di liposuzione, indicata quando si lavora su piccole quantità di grasso, in cui l’aspirazione avviene dagli strati più superficiali verso la profondità e non viceversa come nella liposuzione tradizionale, più adatta a volumi maggiori.
Il vantaggio? È possibile ridurre lo spessore adiposo ma senza mettere a rischio la tonicità della cute.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale. I risultati definitivi sono visibili nel giro di un mese. Costo: 1.500/2.500 euro.
Quando l’accumulo è importante
Se l’accumulo di grasso pesa un po’ di più con la semplice aspirazione di grasso, per quanto eseguita con i dovuti accorgimenti, c’è il rischio che la zona rimanga svuotata. Il trattamento indicato è la liposuzione superficiale ma associata a miniaddominoplastica.
Lo scopo è duplice: rimuovere tessuto adiposo in eccesso ed eliminare la cute eccessivamente rilassata. L’incisione viene eseguita nella zona sovrapubica, la lunghezza della cicatrice è poco maggiore di quella di un taglio cesareo. Liposuzione e miniaddominoplastica si fanno nella stessa seduta operatoria. L’anestesia è generale o locale con sedazione.
Dopo l’intervento è necessario il ricovero di una notte. I risultati sono visibili nel giro di 2/3 mesi. Costo: 5.000/9.000 euro.
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