Cellulite: le cure urto

Redazione Pubblicato il 10/05/2016 Aggiornato il 26/05/2016

Manca poco all’estate. Contro cuscinetti e pelle a buccia di arancia ci vuole un piano di trattamento intensivo, veloce nei modi e nei risultati

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Basta navigare un po’ su Internet per accorgersi che la cellulite non fa sconti, neppure alle star. Da Kate Moss a Misha Burton fino alla top Alessandra Ambrosio è un lungo elenco di nomi famosi alle prese con un inestetismo che interessa, secondo gli ultimi dati, un buon 75% della popolazione femminile. Inestetismo che diventa ancora più detestabile all’avvicinarsi dell’estate. Ma tempo e cure si possono considerare variabili inversamente proporzionali: meno se ne ha del primo, più ci si deve mettere d’impegno per ottenere risultati soddisfacenti.

La strategia efficace? Scegliere cosmetici ad azione urto che, grazie alla loro alta concentrazione di principi attivi, possono dare effetti visibili a tempo di record.

Alta concentrazione e massimo effetto

Superconcentrati, i trattamenti urto funzionano in tempi rapidi perché contengono una percentuale di principi attivi molto elevata. I protagonisti di successi express sono spesso gli stessi ingredienti di creme e gel, presenti però in concentrazioni decisamente più elevate.

La star? La caffeina che detiene il primato dell’efficacia tra le sostanze lipolitiche, pronte a sciogliere i grassi.

Accanto ci sono altri ingredienti come estratti di tè verde e guaranà, alghe e oli essenziali agrumati capaci di attivare il metabolismo dei grassi e di frenarne il deposito nei cuscinetti. Estratti vegetali come quello di escina, alghe e sali liberano i tessuti da liquidi e tossine mentre centella, oli vegetali, burro di karité nutrono, danno elasticità e contrastano il cedimento della figura nei punti critici.

Più risultati con costanza e automassaggio

L’efficacia di un trattamento anticellulite è direttamente proporzionale alla costanza di applicazione. Inutile affidarsi a un superconcentrato se poi ci si dimentica di applicarlo: per risultati in tempi veloci, meglio partire con due applicazioni al giorno, per almeno dieci giorni e passare a una sola applicazione per altri dieci. I concentrati urto sono leggerissimi; un massaggio aiuta comunque a farli penetrare meglio e stimolando la circolazione li rende più efficaci.

Importante non avere fretta: per essere efficace una seduta di massaggio fai da te non dovrebbe durare meno di sette minuti come consiglia l’osteopata Gil Amsallem nel libro “La pratica dell’automassaggio” (edizioni First).