Epilazione definitiva: luce pulsata e laser

Cerette e rasoi fanno bene il loro lavoro. Ma con l’epilazione definitiva ci si può davvero dimenticare dei peli superflui. In realtà l’aggettivo “definitiva” non è del tutto corretto: le metodiche a disposizione assicurano infatti dall’80 al 90% di peli in meno, un ottimo successo tenendo conto che quelli che rimangono crescono poi più sottili, deboli, facili da eliminare.

La luce che va alla radice

Per eliminare radicalmente i peli si usano la luce pulsata e il laser a diodi. Si parla infatti di fotoepilazione perché entrambe le tecniche “lavorano” sfruttando il principio della fototermolisi selettiva: emettono una luce che viene assorbita dalla melanina contenuta nel fusto del pelo e trasmessa, sotto forma di calore, al bulbo. Le cellule germinative vengono danneggiate e questo impedisce la ricrescita del pelo: per azione dell’impulso luminoso, i peli si riducono progressivamente di numero e di spessore e nell’arco di poche sedute si assiste alla loro completa scomparsa con un risultato che permane nel tempo.

Le differenze tra i due metodi

Il laser è particolarmente indicato per la rimozione dei peli ispidi e scuri come quelli delle ascelle e dell’inguine e per le pelli scure mentre la luce pulsata si impiega in genere sulle pelli chiare e in zone precise come il volto. Entrambe le metodiche comunque, purchè utilizzate da mani esperte, sono sicure e garantiscono ottimi risultati.

Il numero delle sedute

La necessità di sottoporsi a più sedute nella stessa zona da epilare è dettata dal fatto che il laser e la luce pulsata possono intervenire solo sui peli in fase di crescita (anagen) mentre non riescono a fare nulla su quelli in fase di riposo (telogen). Il numero delle sedute varia da una a quattro in base a diversi fattori come l’ampiezza dell’area da trattare, il tipo di pelo e la risposta personale. I trattamenti durano circa 30 minuti e vengono programmati a cadenza mensile o bimestrale a seconda della grandezza dell’area trattata.

Dove rivolgersi?

L’epilazione definitiva può essere fatta sia negli studi di dermatologi e medici estetici sia nei centri estetici. Se si opta per quest’ultima soluzione attenzione alla struttura che si sceglie onde tutelarsi da possibili rischi di insuccesso da un lato, di pericolosità dall’altro. Uno dei criteri per la scelta del centro al quale rivolgersi può essere proprio il costo dei trattamenti: prezzi stracciati e promozioni accattivanti devono mettere in allarme perché possono nascondere l’impiego di apparecchiature non affidabili e di personale non specializzato. Meglio quindi rivolgersi a centri che vantino lunga esperienza in ambito estetico per essere sicuri che le strumentazioni siano a norma di legge e il personale venga formato di continuo dall’azienda che rilascia un attestato da esporre all’interno del centro.