Pressione alta: rischio sotto controllo con uno yogurt

Uno yogurt dal lunedì al venerdì. Sarebbe questa la ricetta contro l’ipertensione arteriosa femminile proposta da un team americano della Boston University School of Medicine.

Uno studio su 240mila donne

Lo studio, condotto su 240mila donne tra i 22 e i 55 anni, dimostra che quelle abituate a consumare almeno 5 porzioni di yogurt a settimana hanno un rischio ridotto del 20% di sviluppare ipertensione, una condizione che in Italia riguarda 3 donne su 10 ed è un noto fattore di rischio per le malattie del cuore. Il rischio si riduce ancora di più, del 31%, se al consumo abituale di yogurt si aggiungono frutta, verdura, noci, fagioli e cereali.

Perché funziona

Ma già altri studi in passato avevano mostrato che chi mangia regolarmente yogurt e altri latticini ha una pressione più stabile nel tempo e corre meno rischi di diventare iperteso. Il merito è di alcuni particolari nutrienti come i peptidi bioattivi che si formano durante la “digestione” delle proteine del siero di latte e inibiscono l’enzima di conversione dell’angiotensina (l’ormone che provoca l’innalzamento della pressione), e poi dei sali minerali (calcio, potassio e magnesio) che proteggono le pareti dei vasi sanguigni e favoriscono la vasodilatazione.

Sazia a lungo grazie al basso indice glicemico, è più digeribile del latte, fornisce un adeguato apporto di proteine. È ideale sia a colazione che come spezza-fame durante la giornata. Il  consumo regolare  garantisce nel tempo un minor aumento del peso e del girovita, un altro fattore di rischio cardiovascolare.