The Voice of Italy: la quarta edizione tra conferme, novità e qualche dubbio

Redazione Pubblicato il 23/02/2016 Aggiornato il 23/02/2016

Su Rai 2 da mercoledì 24 febbraio torna The Voice of Italy. Con 3 nuovi giudici e il ritorno di Raffaelle Carrà, tanti buoni propositi e un po’ di polemiche

Federico Russo The voice of Italy

Il mondo degli appassionati di talent scalpita in attesa della prima puntata di The Voice of Italy 2016, che andrà in onda mercoledì 24 febbraio su Rai Due alle ore 21.10, sino al 25 maggio. Un’edizione totalmente rinnovata e che punta a cambiare meccanismo e dinamiche per decretare il successo dei partecipanti.

Possiamo dire addio a Pelù, Noemi, Padre/figlio Facchinetti e J-Ax, mentre il “bentornato” va a Raffaella Carrà, che torna a sedersi sulla poltrona girevole di giudice.

«Sono tornata a The Voice perché vorrei avere la soddisfazione che qualche ragazzo o ragazza, non necessariamente della mia squadra, emerga. Anche non subito. Chiara Dello Iacovo a Sanremo è stata deliziosa, mi è piaciuta perché una voce diversa. Ed è quello che cerco in questa nuova edizione» ha dichiarato Raffaella.

I tre nuovi giudici

Al suo fianco tre debutti, Max Pezzali: «Trovo questo talent molto stimolante, la dinamica delle blind audition pazzesca: devi essere rapido nel giudizio e sai di avere una grossa responsabilità. Spero di aiutare i talenti a trovare una propria identità artistica». Il rapper Emis Killa che sprona i concorrenti a credere di più in loro stessi «Un contesto come The Voice garantisce molta visibilità. Se uno ha talento dopo essere arrivato fin qui poi ce la fa. Forse non è ancora arrivato il giusto talento, speriamo arrivi quest’anno». Infine Dolcenera, reduce dalla delusione sanremese, torna in tv dopo 10 anni di assenza: «Ho accettato di partecipare a questo talento quando ho saputo che Raffaella (da cui imparo tutto anche quando non parla), Max ed Emis erano gli altri coach. Far nascere nuovi talenti a The Voice dipenderà anche da noi, la mia scelta sarà dettata dall’emozione».

Secondo le prime indiscrezioni di chi ha assistito alle registrazioni, Dolcenera dà sfoggio di sicurezza e tecnica, l’ex 883 è stato definito serioso, mentre il rapper un po’ scocciato. Ma staremo a vedere.

Un meccanismo adrenalinico

Alla conduzione per il terzo anno consecutivo è stato confermato Federico Russo, ma al suo fianco non ci sarà più Valentina Correani, ma Alessandra Angeli, l’ex cattiva di Pechino Express, nuova V-Reporter, che speriamo riuscirà a confermare la sua grande verve. Questo il meccanismo dello show: si parte con le Blind Audition, che quest’anno saranno sei e non più cinque, seguite da due Battle. La terza fase è quella dei Knockout durante la quale i talenti si sfideranno con il loro cavallo di battaglia, mentre quella finale è costituta dai quattro Live Show.

Ricordate i vincitori delle passate edizioni?

Nelle edizioni precedenti i vincitori sono stati: Elhaida Dani, concorrente del team di Riccardo Cocciante, suor Cristina Scuccia, team J-Ax, e lo scorso anno Fabio Curto, concorrente del team Facchinetti. E proprio Curto in un’intervista a Vanity Fair si è mostrato un po’ polemico: «Ad oggi, da questo talent, non è uscito alcun successo. Che credibilità può avere?». Per lui il debutto in classifica con il suo album si ferma al 43° posto. Poco meglio ha fatto suor Cristina, che però si è consolata con il musical Sister Act.

Gli ex famosi

Chissà se, anche quest’anno, ci saranno nomi già conosciuti che tenteranno di far girare i giudici? Un’altra caratteristica di The Voice, infatti, forse proprio per il meccanismo delle Blind Audition, è quella di essere il talent in cui hanno tentato la sorte più cantanti che in passato avevano già avuto successo (o almeno un po’ di notorietà). Nelle precedenti edizioni sono “riapparsi” Chiara Iezzi di Paola & Chiara, Sarah Jane Olog e Pietro Napolano, ex Amici di Maria de Filippi, Jessica Morlacchi dei Gazosa , Danny Losito dei Double Dee, ex concorrente di Music Farm, Denise Faro e Noemi Smorra, viste in vari ruoli tra cinema, teatro e tv. Da mercoledì staremo a vedere.