Oli per condire e cucinare: quali scegliere?
Extravergine di oliva e di arachide anche per friggere. Di soia, girasole e mais per condire a crudo. Non rinunciare all'olio: impara a usarlo nel modo giusto
Alcuni danno il meglio di sé in cottura. Altri vanno aggiunti all’ultimo momento, sulle pietanze già pronte.
Gli oli vegetali sono un condimento prezioso e non danneggiano né la linea né la salute se si fanno le scelte giuste.
Certo, non bisogna esagerare con le dosi. Per chi è a dieta bastano 2 cucchiai al giorno. Chi non ha problemi di linea dovrebbe comunque limitarsi a 3 cucchiai.
Anche alle alte temperature
Per cucinare, semaforo verde all’olio extravergine d’oliva e a all’olio di semi di arachide. Sono gli oli vegetali che resistono meglio alle alte temperature, grazie all’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Il primo è ricco di vitamina E e sostanze antiossidanti, rinforza il sistema immunitario, protegge cuore e arterie, abbassa i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue. Il secondo ha composizione e proprietà simili e risulta stabile alle alte temperature, quindi è adatto anche per friggere.
A ogni seme la sua caratteristica
Gli oli di semi, ricchi di grassi polinsaturi, vanno usati con qualche attenzione in più: sono molto sensibili al calore e, quando esposti a temperature elevate, si degradano facilmente. Per questo sono più adatti all’uso a crudo.
Di soia. L’olio ricavato dai semi della soia è considerato il più completo, poiché contiene due acidi essenziali: il linoleico e il linolenico. Venti grammi al giorno soddisfano il fabbisogno giornaliero di entrambe le sostanze.
Di lino. L’olio di semi di lino soddisfa il fabbisogno quotidiano di Omega 6 (ne bastano 6 grammi): è consigliabile sceglierlo bio e conservarlo in frigorifero. Ha un sapore amarognolo ma si può mescolare con l’extravergine di oliva per migliorarne la palatabilità.
Di girasole e di mais. Anche l’olio di girasole e quello di semi di mais sono molto ricchi di acido linolenico e vitamina E. Ottime le miscele di oli di girasole e di semi di lino: contengono la proporzione consigliata di Omega 3 Omega 6 necessaria per l’organismo.
Di canapa. L’olio di semi di canapa è un alimento funzionale: regola la risposta del sistema immunitario, ormonale e nervoso nei confronti delle aggressioni ambientali, grazie al contenuto di Omega 6 e Omega 3 nel rapporto 3:1, il più vicino a quello raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità.
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