Cosa mangiare prima e dopo lo sport
Il cibo è un alleato importante di chi fa sport: non bisogna appesantirsi troppo ma nemmeno allenarsi a digiuno. Ecco i menù giusti per chi fa attività fisica al mattino e per chi preferisce la sera
Chi fa attività fisica sa che si tratta di una buona abitudine che assicura ogni giorno salute, energia e buonumore. E il cibo è un importante alleato: per allenarsi al meglio è bene sapere cosa mangiare prima e dopo l’allenamento.
Per chi si allena al mattino
Le occasioni di fare sport si presentano fin dall’alba: i runner spesso cominciano la loro giornata correndo, gli appassionati della palestra possono allenarsi anche prima di andare al lavoro. Ottima scelta: il testosterone è alle stelle e aiuta nell’allenamento sia uomini che donne. Occhio però a non farlo a digiuno: di notte il livello di glicogeno nel fegato tende a calare per cui si rischia di non avere sufficiente energia e di andare incontro ad una crisi.
Cosa mangiare prima
Per scongiurare il pericolo basta una piccola quota di carboidrati, per esempio 2 fette biscottate con la marmellata o con il miele, associate a un bicchiere di latte magro. Dopo un’oretta ci si può allenare.
Lo spuntino successivo
Nel corso della mattinata ci si sentirà affamati perché la mini-colazione è stata “bruciata” dall’attività fisica. Sì a uno spuntino per recuperare e per non arrivare troppo affamati alla pausa pranzo. Qualche esempio? Un uovo alla coque, oppure 2 fette di prosciutto o di 2-3 di bresaola, o una manciata di lupini; se siete fuori casa potete ordinare il classico toast prosciutto e formaggio. Alla scrivania sgranocchiate un po’ di mandorle.
Per chi si allena la sera
Un pranzo equilibrato completo rilascia energie da utilizzare fino a sera ma se si esce tardi dall’ufficio di solito si arriva in palestra a corto di carburante.
La merenda
Fate sempre uno spuntino a metà pomeriggio con un piccolo panino al prosciutto, un frutto con un pezzo di grana oppure il classico toast, soluzioni leggere, digeribili ed equilibrate. Anche un caffelatte può andar bene se non si hanno problemi di digestione o di intolleranza al lattosio. I carboidrati non dovrebbero mai essere assunti da soli ma sempre associati a una quota proteica in qualsiasi pasto della giornata, spuntini compresi.
La cena
Dopo la seduta di allenamento, fate attenzione a non esagerare con le dosi e privilegiate pietanze che non richiedano lunghe preparazioni: un piatto di bresaola con verdure e una porzione di frutta, del tonno in insalata, un pesce al forno con verdure di stagione. La pasta e il pane non sono banditi di sera ma la quantità dei carboidrati dipende dall’intensità dello sforzo fatto: un bel piatto di pasta ve lo potete permettere magari dopo una corsa di un’ora ma non dopo una mezz’oretta di esercizi di lieve intensità.
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