Yoga degli occhi per rilassare lo sguardo e potenziare la mente
Nella pratica della disciplina indiana, ma anche in quella di tutti gli sport, l’equilibrio e la concentrazione passano anche attraverso una vista efficiente e ci sono esercizi utili per allenare gli occhi
Molte volte ci dimentichiamo di quanto la vista si importante quando ci si muove, tanto più durante un allenamento di fitness o durante una sessione di yoga, per mantenere la stabilità. Nella pratica sul tappetino, in particolare, è spesso coinvolto l’equilibrio, perché si assumono posizioni inconsuete e molti asana sono capovolti, cioè con la testa più bassa del cuore, e l’equilibrio è una qualità strettamente legata anche alla vista. Lo ricorda l’insegnante Francesca Cassia, sottolineando che avere dei punti di riferimento visivi intorno a sé è di grande aiuto per mantenersi in l’equilibrio (basta pensare ai giri su se stessi dei ballerini, a cui viene insegnato a fissare sempre un punto per non sbilanciarsi). La controprova è il fatto che chiudere gli occhi rende più difficile stabilizzare il corpo, ad esempio quando ci si trova in appoggio su un piede solo.
Non è un caso che molti esercizi per migliorare l’equilibrio si eseguono alternando fasi ad occhi aperte e fasi, più sfidanti, ad occhi chiusi.
Il rapporto tra vista e concentrazione
Per fare progressi nella pratica yoga e renderla più sciolta, fluida e meno faticosa è quindi utile un lavoro propedeutico sul binomio vista efficiente e concentrazione. L’esperta spiega: «Nel fitness la concentrazione è essenziale: che si tratti di mantenere l’equilibrio in un asana o di coordinare i movimenti durante un allenamento, gli occhi guidano il corpo. Tuttavia, l’affaticamento visivo da schermi e stress può ridurre la reattività e la precisione dei movimenti: è quindi importante rilassare il nervo ottico, migliorando non solo la vista, ma anche la connessione mente-corpo, e quello che chiamiamo “yoga per gli occhi” aiuta a farlo».
Ridurre la tensione
Il presupposto degli esercizi mirati è il fatto che i muscoli oculari influenzano il sistema nervoso autonomo: specifici movimenti possono quindi ridurre la tensione visiva e migliorare la propriocezione, ovvero la capacità di percepire il corpo nello spazio. Esistono studi clinici in cui viene comprovato che alcune tecniche di training, come il palming e i movimenti oculari controllati, stimolano il nervo vago, riducendo lo stress e ottimizzando i riflessi visivi.
Gli esercizi dell’esperta
Per rilassare lo sguardo e potenziare la mente, migliorando precisione, equilibrio e prestazione atletica, Cassia suggerisce dei tips facili e accessibili a tutti.
- Palming (nella foto sopra). Coprite gli occhi con i palmi delle mani, per rilassare la vista e calmare il sistema nervoso. È ideale dopo un allenamento intenso.
- Movimenti oculari direzionali. Alterna lo sguardo tra destra e sinistra, su e giù: migliora la coordinazione visual-motoria ed è utile per qualsiasi sport, oltre che per la pratica dello yoga.
- Focalizzazione dinamica. Spostate lo sguardo da oggetti vicini a oggetti lontani, per allenare l’adattabilità visiva, essenziale ad esempio in attività come la corsa o il sollevamento pesi.
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