14/03/2025

Yoga: fai fluire l’energia vitale

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 14/03/2025 Aggiornato il 14/03/2025

Il “prana”, il soffio vitale di cui parlano gli antichi maestri indiani, se circola liberamente permette di ottimizzare le performance fisiche e mentali, nello sport ma anche nella vita quotidiana

yoga energia

Nelle filosofie del mondo orientale, e quindi anche nella cultura indiana in cui lo yoga affonda le sue radici, il concetto di energia riveste un ruolo importantissimo. «Nella tradizione yogica l’energia si chiama prana e, secondo i testi vedici come le Upanishad e la Hatha Yoga Pradipika, viene spiegato come un’energia universale che sostiene la vita e che permea l’intero cosmo, scorrendo perciò anche nell’organismo di ogni individuo. Il filosofo indiano Swami Vivekananda descriveva il prana come la forza fondamentale che guida tutte le funzioni vitali, dall’attività mentale ai processi fisiologici» spiega l’insegnante di yoga Francesca Cassia.

Una sequenza dello yoga, in cui si passa da una posa alla successiva senza soluzione di continuità, richiama il flusso dell’energia vitale.

L’esperta spiega che quando eseguiamo asana con morbidezza, senza rigidità né sforzo, il prana scorre libero lungo i nadi (i canali energetici descritti nello yoga, simili a una rete che irrora tutto il corpo): questo favorisce un senso di leggerezza e di armonia interiore. Ogni transizione, ogni respiro viene considerato dagli antichi maestri come un ponte tra il nostro mondo interiore e l’universo esterno, un dialogo silenzioso che ci insegna a sentire, ad ascoltare, a essere presenti.

Abbracciare la vita

Essere parte del flusso della natura provoca un benessere che non è solo fisico, ma profondo e avvolgente: il corpo diventa più flessuoso e si apre verso l’esterno, le emozioni si liberano, la mente si calma. «Connettersi al prana significa abbracciare la vita nella sua essenza più autentica, ritrovando equilibrio e leggerezza in ogni gesto» riassume Cassia.

L’applicazione nella vita quotidiana

Se questi concetti possono forse apparire un po’ astratti rispetto al pragmatismo della cultura occidentale, l’insegnante li riporta alla concretezza raccontando quanto lo yoga sia utile per tutti gli sportivi e per chi si dedica al fitness. «Nel fitness l’energia è tutto: servono infatti forza, resistenza e recupero. Il fatto che nello yoga questa energia sia chiamata prana non cambia la sostanza: svilupparla attraverso tecniche diverse può essere propedeutico a qualunque sport».

Il ruolo del respiro

Lavorare sul respiro, con gli esercizi di pranayama, e sul movimento fluido permette di ottimizzare le performance fisiche e mentali, cosa importante in qualunque allenamento. Come è comprovato da molti studi scientifici, ad esempio, imparare a gestire meglio la respirazione riduce lo stress, migliora l’ossigenazione, il recupero muscolare dopo gli sforzi, la concentrazione per chi pratica discipline sportive a livello agonistico o anche, semplicemente, per chi vuole perfezionare il gesto tecnico. D’altra parte rinforzare i muscoli e migliorare la mobilità attraverso il flow può contribuire alla prevenzione degli infortuni. Aggiungere lo yoga alle proprie routine di training è quindi efficacissimo, perché insegna al corpo a lavorare in modo globalmente più efficiente.

L'esperto consiglia

Imparare a muoversi con più efficienza e consapevolezza è utile per tutti, anche per chi non è fitness addicted, perché si ripercuote positivamente su qualsiasi attività motoria quotidiana.