Seno, più volume senza bisturi

Avete già un bel seno ma pensate che per la perfezione manchi ancora qualcosa? Potreste trovare la risposta nel lipofilling: un’iniezione e il seno recupera volume, turgore, proiezione senza dover inserire protesi, e soprattutto senza incisioni.

Una volta decisa la via “no cut” resta da vedere se potete sfruttare il vostro stesso grasso.

Un’occasione imperdibile: la tecnica fat grafting

Se avete un po’ di grasso che spostereste volentieri sul décolleté c’è il fat grafting o lipofilling. Il chirurgo andrà ad aspirare con sottili cannule una certa quantità di grasso da zone come pancia, fianchi, gambe, glutei… Lo tratta, lo purifica e lo prepara per iniettarlo sempre con microcannule nel seno. Nella stessa seduta, in anestesia locale.

Questo tipo di intervento non lascia cicatrici. Il grasso inserito viene poi riassorbito dall’organismo, ma non tutto, dal 10% al 35%. In pratica quanto più il grasso viene prelevato e preparato bene dal chirurgo meno viene riassorbito. Dopo qualche anno comunque dovrete provvedere a un ritocco, che sarà più o meno consistente. Il prezzo parte da 4.000 euro.

Con il “gel”? non si può più fare

Fino a qualche anno fa costituiva un’alterativa più semplice, o l’unica soluzione per chi non disponeva di riserve di grasso: il gel riempitivo di acido ialuronico a lento riassorbimento. Questo prodotto, iniettato, in anestesia locale, con una piccola cannula simile a un grosso ago, al di sotto delle ghiandole mammarie e sopra il muscolo, consentiva in mezz’ora un risultato immediato e naturale, sia alla vista che al tatto. Oggi, questa soluzione che in altre parti del corpo può ancora essere usata, per il seno non è più consentita. Non per una questione di qualità, sia chiaro, ma perché nel seno, durante ecografie o mammografie di controllo, potrebbe dar luogo a falsi positivi o nascondere situazioni a rischio.