Sanremo 2025: le pagelle della seconda serata
Ancora boom di ascolti per il Festival di Sanremo targato Carlo Conti, che nella seconda serata ha visto brillare Bianca Balti e ci ha divertito con Cristiano Malgioglio e Nino Frassica
La seconda serata del 75esimo Festival di Sanremo ha fatto registrare il 64,5% di share con 11 milioni 700 mila spettatori (Total Audience): numeri importanti, anche superiori a quelli dello scorso anno. La dimostrazione che il pubblico sta apprezzando questa edizione targata Carlo Conti, che prosegue all’insegna della sostanza e dell’eleganza. Il fatto che ad esibirsi fossero la metà dei Big ha permesso di introdurre in scaletta qualche momento in più di intrattenimento, ma sempre ben mirato. E nonostante il “menù ricco” lo show è terminato ancora una volta poco dopo l’una.
Da Damiano David alle Olimpiadi invernali
Il super-ospite della serata è stato Damiano David, che in questo momento della sua carriera “in solitaria” sta mostrando un lato più maturo e raffinato di sé. Prima ci ha regalato uno splendido omaggio a Lucio Dalla cantando Felicità avvolto da un’atmosfera cinematografica in bianco e nero con l’attore Alessandro Borghi e il piccolo Vittorio Bonvicini (che pare sia suo nipote) come special guest, poi ha eseguito il suo singolo Born With a Broken Heart con in platea la fidanzata Dove Cameron che lo guardava tutta innamorata (sono una coppia splendida).
Altro momento molto dolce è stato regalato da Alessandro Gervasi, sei anni, che ha suonato al pianoforte Champagne di Peppino Di Capri. Un brano che dà anche il titolo alla fiction Rai di Cinzia TH Torrini, che lo vede protagonista insieme a Francesco Del Gaudio, che l’ha poi raggiunto sul palco.
Presente alla serata, come annunciato, anche il cast della serie tv Belcanto (sempre in onda prossimamente su Rai1) e del film Follemente di Paolo Genovese.
La “quota sport” è stata rappresentata da Carolina Kostner che ha lanciato la Call to action per tutti coloro che vogliono diventare tedofori e portare la fiamma olimpica delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Presente in platea anche Red Canzian che ne ha scritto l’inno.
Al Suzuki Stage si è esibita BigMama con La rabbia non ti basta, canzone presentata lo scorso anno al Festival.
Promossi e bocciati
Non si può fare a meno di continuare a promuovere Carlo Conti, che si sta regalando un festival impeccabile. E lo stesso vale per i co-conduttori che ha voluto al suo fianco per la seconda serata.
Bianca Balti ha illuminato quel palco con la sua bellezza, anche interiore: non si può non ammirare il suo mix di forza, dolcezza, fascino e spontaneità. Non dimentichiamoci naturalmente del glamour: ha indossato magnificamente degli abiti splendidi e in particolare l’ultimo, che ha mostrato le sue cicatrici lanciando così un messaggio fortissimo senza bisogno di monologhi o di scritte sulla schiena.
Cristiano Malgioglio, nonostante l’emozione, non ha perso il suo piglio: ironico ed istrionico ha conquistato tutti. E che dire del suo primo outfit alla Grimilde con uno strascico di 50 metri?
Nino Frassica è stato a dir poco irresistibile con la sua inconfondibile cifra comedy, un vero valore aggiunto alla serata.
Per tutti loro un bel 10.
Chi bocciamo invece? Purtroppo ancora una volta il DopoFestival. Alla seconda puntata sono riusciti persino ad urtare Anna Dello Russo, che ha giustamente detto in diretta ad Alessandro Cattelan che a lei viene dato molto meno spazio rispetto a Selvaggia Lucarelli. Stavolta hanno cercato di fare un po’ più di dibattito su serata e canzoni, ma non sono mancati momenti in cui abbiamo letto della perplessità sui volti dei cantanti ospiti per quanto succedeva in studio. 5+
La semifinale delle Nuove Proposte
Alessandro Cattelan ci è piaciuto sicuramente di più quando è salito sul palco con Carlo Conti per presentare la semifinale delle Nuove Proposte, che ha visto scontrarsi Alex Wyse contro Vale Lp e Lil Jolie e Maria Tomba contro Settembre. Ad avere la meglio, passando alla finale sono Alex Wyse e Settembre.
Ecco le nostre pagelle…
Alex Wyse – Rockstar: si conferma un gran bella ballata con un pizzico di anima rock. Lui sempre affascinante con look che riflette la sua personalità artistica. 7/8
Vale Lp e Lil Jolie – Dimmi tu quanto sei pronto per fare l’amore: più sentiamo questo pezzo e più ci piace, non si può fare a meno di canticchiarlo. Performance piena di energia e le ragazze hanno anche voluto portare con dei cartelloni il messaggio “Se io non voglio, tu non puoi”, ovvero il manifesto della fondazione Una Nessuna Centomila. Sono uno splendido esempio di girl power. Il look da “scolarette” carino. 8/9
Maria Tomba – Goodbye (voglio good vibes): “guardami gli occhi e non le poppe” recita la vestaglia che indossa, come la sua canzone. Lei ha una splendida voce e il pezzo è delizioso. Look sempre pigiamoso. 7
Settembre – Vertebre: canzone ad alto tasso emozionale, cantata con grande intensità (“nessuno ci ha detto come si piange alla nostra età”). Lui è cresciuto molto dai tempi di X Factor. Promosso anche il look. 10
Le pagelle dei 15 Big in gara
Secondo round di ascolti per la metà dei Big in gara. Se ieri a votare è stata la sala stampa, stavolta è arrivato il turno delle radio e del televoto.
Il risultato? Nelle prime cinque posizioni ci sono Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi.
Rocco Hunt – Mille vote ancora: il pezzo si conferma discreto e orecchiabile, però al secondo ascolto ci ha già un pochino stancato. Ci piacciono anche gli outift che sta scegliendo. 7-
Elodie – Dimenticarsi alle 7: certo, non è un brano che magari arriva subito però lo troviamo proprio per questo interessante ed Elodie lo impreziosisce con la sua performance. Promosso anche l’abito, molto da diva retrò (uno dei trend di questo festival). 8
Lucio Corsi – Volevo essere un duro: ci siamo ritrovati a canticchiarla, a dimostrazione che anche la musica d’autore e la sua poesia può essere pop. 9/10
The Kolors – Tu con chi fai l’amore: anche voi sognate di vederli all’Eurovision? Peccato che, nonostante il pezzo sia forte, difficilmente arriverà nella top5. Ok al look glam. 8+
Serena Brancale – Anima e core: anche questo pezzo sarà sicuramente già finito nella playlist di molti di voi, perché merita. Il look di stasera, che ricorda quello di ieri ma con un cambio cromatico, ci ha convinto di più. 8
Fedez – Battito: al secondo ascolto il pezzo risulta ancora più potente, non solo a livello sonoro ma anche testuale. E lui sul palco, così intenso e vero, ci è piaciuto davvero. Come l’outfit, ancora total black. 9/10
Francesca Michielin – Fango in paradiso: per un momento abbiamo pensato di trovarci allo Zecchino d’oro. Non aggiungiamo altro, se non che persino l’outfit è da bocciare. 5
Simone Cristicchi – Quando sarai piccola: questa canzone è letteratura, delicata poesia e struggente verità. E infatti anche stasera standing ovation. Sempre promosso l’outfit firmato Marras. 10
Marcella Bella – Pelle diamante: anche in questo caso ci siamo ritrovati a cantare il ritornello, a dimostrazione che il pezzo è arrivato. Marcella sempre in grande forma, con outfit azzeccati. 7-
Bresh – La tana del granchio: è una bella ballad, che può piacere a tutti, non solo a quelli della sua generazione. Look semplice, ma forse troppo poco elegante. 7
Achille Lauro – Incoscienti giovani: al secondo ascolto preferiamo commentare il look che la canzone (forse un pochino sopravvalutata dai pronostici iniziali). A lui va già il primo posto a livello di eleganza. 7-
Giorgia – La cura per me: la sua voce è una dolce carezza per chi l’ascolta e questo brano ci culla ed emoziona. Non ci stupisce che sia data per favorita alla vittoria. L’outfit? Un bel tailleur pantalone nero. 9+
Rkomi – Il ritmo delle cose: il pezzo funziona ancora di più al secondo ascolto e siamo sicuri che ci accompagnerà anche nei prossimi mesi. Promosso l’outfit sempre in mood “no shirt”. 7+
Rose Villain – Fuorilegge: non capiamo che bisogno ci sia di essere così artefatta nell’interpretazione. Un tentativo per compensare la debolezza della canzone? Pollice giù anche per il suo abito marrone. 4
Willie Peyote – Grazie ma no grazie: riflessioni sulla contemporaneità con un testo ironico funkeggiante. Quanta verità in questo testo! Outfit interessante firmato Premiata. 7
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