Tosse: le erbe per calmarla

Ogni anno è tra le capoliste dei malesseri della stagione autunno-inverno. Sia secca sia grassa, virale o batterica, la tosse può accompagnarti per diversi giorni (e tornare alla carica più volte), disturbando il riposo notturno, l’attività fisica, il lavoro e i momenti di socialità. Alcune piante possono essere di aiuto per dare tregua a questo disturbo.

Quando è grassa

«Formulati come sciroppo o integratori alimentari, le piante e le erbe che più di altre sono di supporto per la tosse grassa sono la piantaggine, lenitiva ed espettorante, l’edera dalle proprietà mucolitiche e il timo, balsamico e disinfettante», dice la dottoressa Arianna Torti, erborista a Tortona, in provincia di Alessandria. Il miele, un antibatterico naturale, è sempre utile per il suo effetto idratante sulle mucose della gola. La piantaggine si può trovare anche sottoforma di tintura madre: in genere sono necessarie 50 gocce da sciogliere in un bicchiere e da bere un paio di volte al giorno.

L’infuso

Con liquirizia, timo ed eucalipto, puoi preparare un infuso facendo macerare in acqua bollente le parti essiccate di queste piante per 5/10 minuti. È necessario poi filtrare prima di bere.

Quando è secca

Le migliori soluzioni naturali sono la malva calmante, l’altea che forma una barriera protettiva per la gola, la propoli che è un antisettico, sempre come sciroppo o integratore. «Per la tosse secca puoi mettere su di un fazzoletto due/tre gocce di olio essenziale di camomilla o lavanda che riducono le infiammazioni e inspirare», spiega l’esperta.

L’infuso

Gli ingredienti da fare macerare in acqua bollente sono petali di malva, altea, lavanda e papavero. Quest’ultimo ha un leggero effetto sedativo: meglio bere il drink la sera.

In tandem

Lo sciroppo a base di resina di larice e grindelia è ottimo per entrambe le problematiche, perché seda la tosse, ma è in grado anche di fare maturare la tosse secca.