14/01/2025

Musica: la playlist di inizio 2025

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 14/01/2025 Aggiornato il 15/01/2025

Parlando di musica, non si può fare a meno di notare che il nuovo anno è iniziato veramente in bellezza. Ecco le uscite che, secondo noi, meritano di finire dritte nella vostra playlist

Francesco Gabbani

Quest’anno ne sentiremo davvero delle belle: è la sensazione dopo aver ascoltato la nuova musica uscita nelle ultime due settimane e aver scoperto ciò che è in arrivo da qui alla fine del mese di gennaio. Noi come sempre vi abbiamo preparato una piccola selezione di album e singoli che, a nostro avviso, meritano di essere inseriti nella vostra playlist.

Ci si muove piacevolmente tra generi diversi e tra grandi ritorni internazionali, raffinati tocchi femminili e passi di avvicinamento al prossimo Festival di Sanremo.

Il ritorno di big internazionali

Non possiamo che partire da Look Up, il nuovo album country di un vero mito della musica ovvero Ringo Starr. È il primo album completo dell’artista dal 2019 ed è stato prodotto e scritto in collaborazione con T Bone Burnett. Si tratta di 11 brani originali registrati a Nashville e Los Angeles.

«Mi è sempre piaciuta la musica country. E quando ho chiesto a T Bone di scrivermi una canzone, non pensavo nemmeno che sarebbe stata una canzone country, e quando è arrivata era incredibilmente bella. Il quel periodo stavo realizzando degli EP e quindi pensavo che avremmo realizzato un EP country, ma quando mi ha portato nove canzoni ho capito che avremmo dovuto pubblicare un intero album! E sono così contento di averlo fatto. Voglio ringraziare e mandare Peace & Love a T Bone e a tutti i grandi musicisti che hanno contribuito a realizzare questo disco. È stato un piacere farlo e spero sia altrettanto piacevole ascoltarlo» – ha dichiarato l’ex Beatle.

Il 2025 segna anche il ritorno in grande stile (dopo circa tre anni) degli Skunk Anansie: la band icona del rock britannico ha appena pubblicato un nuovo singolo dal titolo An Artist Is An Artist, un pezzo new-wave, arguto e provocatorio, che affronta i temi dell’ageismo e del nostro attuale bisogno di approvazione nell’era digitale.

Parlando di band iconiche come non citare l’uscita di The Human Fear, il sesto album dei Franz Ferdinand, anticipato dai singoli Audacious e Night Or Day. Nella tracklist troviamo 11 canzoni, dall’anima pop (nel senso più nobile del termine) che fanno tutte riferimento alle paure umane più profonde, oltre che a come il superamento e l’accettazione di queste guidano e definiscono le nostre vite.

Dovremmo poi aspettare il 31 gennaio per ascoltare Hurry Up Tomorrow, il nuovo album di The Weeknd: l’artista ha infatti deciso di posticipare l’uscita in rispetto della popolazione di Los Angeles colpita dagli incendi. Questo lavoro, lo ricordiamo. è stato anticipato da una serie di singoli di successo, tra cui il brano São Paulo in collaborazione con Anitta.

La classe, al femminile, non è acqua

Si intitola Get In Deep il nuovo singolo di Elsa Martignoni. La violinista elettrica, “regina del crossover” (che è anche compositrice e produttrice), riesce ancora una volta a portarci nel suo mondo raffinato ed emotivamente coinvolgente.

Una classe che da sempre contraddistingue anche il percorso artistico di Silvia Tancredi, tornata con il brano Life As Art che viene definito dall’artista «un viaggio attraverso la relazione tra l’essenza della vita e la libertà di espressione dell’arte».

Invece il 17 gennaio uscirà Teatro, il nuovo album di Marianne Mirage. Cantautrice e musicista di grande sensibilità, in grado di unire con grazia pop e indie, ci regala un album fatto di poesia e vita con delle canzoni che entrano nelle trame complesse dell’animo umano, esplorandone la forza e la vulnerabilità, l’energia e il potere emotivo. Il suo vuole essere un invito a una riconnessione autentica con sé stessi e con le forze invisibili che ci sostengono.

Il 24 gennaio sarà invece la volta di 3021, il nuovo album di inediti di Angela Baraldi, anticipato dal singolo omonimo. Un lavoro che contiene otto brani scritti dalla cantautrice (e attrice) insieme a Federico Fantuz. Se per gli arrangiamenti musicali la cantautrice a tratti si è lasciata ispirare dal cosmo e dal suo fascino misterioso, nei testi è andata alla ricerca dell’essenziale, esplorando sensazioni e sentimenti umani.

Il 24 febbraio uscirà anche Femina, quarto lavoro in studio di Ginevra che, come si può intuire dal titolo, è incentrato sul tema della femminilità. La cantautrice, che conferma ancora una volta il suo grande talento, dedica questo album a sé stessa, alle donne più importanti della sua storia, alle donne vittime di violenza (tema su cui, per la prima volta, si esprime duramente nella title track) e alle donne che non conosce di persona ma che come lei lottano ogni giorno al suo fianco per una società più equa.

Verso Sanremo

Prima di salire sul palco del Teatro Ariston per la 75esima edizione del Festival di Sanremo, alcuni artisti in gara hanno deciso di ingannare l’attesa pubblicando dei nuovi singoli: è il caso di Francesco Gabbani uscito con Vengo a fidarmi di te (una canzone che invita a una riflessione profonda sulla necessità di fermarsi, ascoltare e riprendere il controllo della propria vita) e di Lucio Corsi con Nel cuor della notte (uno splendido pezzo piano e voce). Invece Guè (che sarà al Festival con Shablo, Joshua e Tormento) ha pubblicato il suo nuovo album Tropico del Capricorno, nella cui tracklist troviamo anche il singolo Oh mamma mia con il feat. Rose Villain (anche lei tra i Big in gara).