Gyrokinesis: schiena giovane e flessuosa, basta un esercizio
Non ci pensiamo spesso, ma la schiena svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere: ha infatti un’indispensabile funzione di supporto per il corpo, interferisce con la postura, funziona come una cerniera di collegamento e permette di eseguire tutti i movimenti della vita quotidiana, dai più semplici ai più complessi. Sarebbe quindi importante dedicarle costanti attenzioni, per mantenerla giovane, elastica, flessibile e per dare il giusto tono ai muscoli che la sorreggono: i benefici di una gym mirata sono funzionali ma anche estetici, perché rendono il portamento più elegante, con le spalle aperte e le curve fisiologiche del dorso e della zona lombare armoniosamente bilanciate.
Mantenere mobile, elastica e sana la colonna vertebrale è possibile, dedicandole uno spazio-wellness quotidiano dopo avere imparato gli esercizi giusti da insegnanti preparati.
Un metodo salva-schiena
Flavia Abbadessa, un passato da ballerina professionista di danza classica e oggi insegnante di Gyrotonic, fondatrice e titolare dello studio The Garden con sede a Milano e a Madrid, ci spiega le potenzialità degli esercizi del metodo Gyrokinesis e i benefici che possono regalare alla schiena. Questa tecnica di training a corpo libero, nata con gli stessi obiettivi terapeutici, di riabilitazione e di prevenzione del Gyrotonic, si basa su movimenti 3D prevalentemente curvilinei: rotazioni, torsioni, inarcamenti, onde, flessioni e spirali. Le sequenze che si eseguono nelle lezioni di gruppo (o individuali), e che si possono poi ripetere in autonomia anche a casa propria, sono caratterizzate da un flusso continuo di gesti, armonioso, aggraziato e privo di pause. Vedendole eseguire balzano all’occhio le continue linee curve e la tridimensionalità: un lavoro completo, che sviluppa non solo la forza muscolare, ma anche la flessibilità, la coordinazione, l’equilibrio.
Gli esercizi più adatti
Fra gli esercizi adatti alla schiena, l’esperta suggerisce ad esempio le flessioni laterali del busto, che sono alla portata di tutte e che combinano allungamento e attivazione muscolare. Potete effettuarle con costanza, per prevenire rigidità e malesseri, ad esempio durante la vostra giornata alla scrivania: qualche pausa-gym durante lo studio o il lavoro risveglia i muscoli, le articolazioni e ripristina un assetto posturale equilibrato, regalando una sensazione immediata di benessere.
Sedute su una sedia o uno sgabello, allungate inspirando la colonna vertebrale verso l’alto e accompagnate questa estensione con le braccia, che si portano ai lati del capo, tese. Afferrate con una mano il polso opposto e flettete il busto lateralmente, in modo che si allunghi bene tutta la muscolatura del costato. L’efficacia dell’esercizio non è solo legata allo stretching e all’apertura del costato stesso, che “crea spazio” e agevola una respirazione più completa e profonda, ma anche all’attivazione degli addominali, che devono sostenervi e stabilizzare il corpo. Il movimento, fluido e privo di pause, si ripete anche sul lato opposto. L’esperta spiega che nella Gyrokinesis non viene suggerito un numero “ideale” di ripetizioni, ma potete regolarvi in base alle vostre capacità e ai benefici che avvertite.
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