Virus respiratorio sinciziale, un nemico poco conosciuto

Redazione Pubblicato il 14/01/2025 Aggiornato il 14/01/2025

Se pensate che colpisca solo neonati e bambini siete in errore. Il virus respiratorio sinciziale è una minaccia anche per gli adulti, soprattutto se fragili e anziani. Per difendersi occorre essere informati e intervenire preventivamente.

Pfizer

In collaborazione con Pfizer

Si pensa spesso che il virus respiratorio sinciziale (RSV) riguardi solo i più piccoli. In realtà, questo nemico silenzioso può colpire chiunque, con rischi significativi per adulti fragili e anziani. Recenti dati (Rapporto Epidemiologico Respivirnet Dicembre 2024) mostrano che nell’ultima stagione influenzale 2023-2024, a partire da gennaio, un terzo delle sindromi influenzali è stato attribuito proprio all’RSV. Ma cosa rende questo virus così pericoloso e cosa possiamo fare per difenderci?

Conoscere l’RSV

L’RSV è una delle principali cause di infezioni respiratorie e si trasmette facilmente per via aerea, attraverso starnuti, tosse o il contatto con superfici contaminate.

È molto contagioso e venire a contatto con esso è molto facile, soprattutto in luoghi affollati come scuole e mezzi pubblici.

I sintomi iniziali ricordano quelli di un raffreddore: tosse, congestione nasale e, a volte, febbre. Tuttavia, il virus può evolvere in forme molto più gravi. Nei bambini piccoli, può causare bronchiolite, un’infiammazione profonda dei bronchi che spesso richiede un accesso al pronto soccorso. Negli anziani, invece, l’RSV può peggiorare condizioni come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (che “soffoca” i polmoni) e l’insufficienza cardiaca. Anche gli adulti giovani e sani non sono immuni, ma di solito manifestano sintomi lievi. Purtroppo, ciò non li rende innocui per i più fragili: il contagio può facilmente passare dai genitori o dai fratelli ai bambini piccoli e ai nonni.

Gli over 60, anche in buona salute, sono a rischio maggiore a causa del naturale indebolimento del sistema immunitario con l’età. Questo rende la prevenzione una priorità assoluta.

RSV e altre infezioni respiratorie

Proteggersi, soprattutto nei mesi autunnali e invernali, è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni e contenere l’impatto di patogeni come l’influenza, lo pneumococco, il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) e il SARS-COV-2. Questi virus e batteri rappresentano una minaccia significativa, in particolare per le fasce di popolazione più vulnerabili, come anziani e persone con condizioni croniche, per le quali l’incremento dei ricoveri può creare una pressione considerevole sulle strutture sanitarie.

Qualche numero

A livello europeo, negli adulti con più di 60 anni, si stimano circa 3.000.000 di casi di sindromi respiratorie acute, più di 465.000 ospedalizzazioni e più di 33.000 decessi in ambito ospedaliero RSV – correlati.

Allargando l’obiettivo, secondo l’OMS, l’impatto delle malattie respiratorie è di circa 2,5 milioni di decessi all’anno, molti dei quali evitabili attraverso vaccinazioni e cure adeguate. In Italia, patologie come polmonite e influenza figurano tra le prime dieci cause di morte, evidenziando la necessità di una prevenzione mirata.

Nel nostro Paese, si stima che fino al 50% dei ricoveri per polmonite nei neonati sia dovuto all’RSV.

Proteggiamoci

Non esistono cure specifiche per l’RSV, e nei casi gravi è necessario ricorrere a tecniche di supporto alla respirazione per aiutare il paziente a superare l’infezione senza complicazioni.

Tuttavia, la prevenzione gioca un ruolo cruciale. È importante confrontarsi con il medico di famiglia o il farmacista per identificare le strategie preventive più adatte, soprattutto per le persone fragili e gli anziani. Senza dimenticare mai le norme igieniche fondamentali: lavare spesso le mani, indossare la mascherina in luoghi affollati e mantenere il distanziamento sociale: tutte misure semplici che restano efficaci.

Per saperne di più visita: www.azioneprevenzione.it/patologie/virus-respiratorio-sinciziale

PP-UNP-ITA-4498

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  • Prevenzione delle infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale nella popolazione italiana Società Scientifiche proponenti: SItI- Società Italiana Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica SIMIT- Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali