13/12/2024

Yoga: ritrova forza ed equilibro facendo il Guerriero. E sollevando il tallone

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/12/2024 Aggiornato il 13/12/2024

Basta eseguire Virabhadrasana I tenendo sollevato il tallone del piede anteriore per ottenere un allenamento ancora più efficace, e non solo dal punto di vista fitness

ok FRANCESCA DULIO

Il Guerriero I è uno degli asana dello yoga più noti e più eseguiti anche nelle palestre, nelle lezioni di gruppo “ibride”, che mescolano esercizi di tonificazione funzionale e pose della tradizionale disciplina indiana. Non è un caso perché, come sottolinea l’insegnante Francesca Cassia, il lavoro che si esegue ha una valenza fitness molto forte per le gambe, che sono sollecitate intensamente e la cui muscolatura viene rinforzata e modellata con efficacia. Nella variante della posa proposta nella foto sopra, con il tallone del piede anteriore sollevato, l’allenamento è ancora più intenso e secondo i maestri yogi ha anche un importante valore simbolico.

Essendo una posa di equilibrio, in cui il peso si scarica sull’avampiede anteriore, lavora anche la muscolatura del core per stabilizzare il corpo.

Un affondo di slancio

Virabhadrasana I è una sorta di affondo che mette in gioco tutto il corpo ma che ha come focus il quadricipite, il polpaccio e la caviglia della gamba anteriore. Sviluppa stabilità e potenza muscolare, ma anche la capacità di mantenersi metaforicamente in equilibrio e di non lasciarsi sopraffare dalla difficoltà, sul tappetino e nella vita.

 Il plus della variante con il tallone sollevato

La variante con il tallone sollevato rappresenta un training utilissimo per i piedi, perché migliora la mobilità degli avampiedi e rende più fluida ed efficace la loro spinta durante il cammino. Aiuta inoltre a deambulare, spostarsi e mantenere il corpo più stabile in tutte le situazioni della quotidianità. Dal punto di vista simbolico, invece, rimanda alla possibilità di compiere azioni coraggiose, grazie allo scatto e alla prontezza con cui ci si può slanciare in avanti.

L'esperto consiglia

Per eseguire l’asana è utile preparare i piedi all’appoggio sul metatarso con esercizi di mobilità in carico, ad esempio salendo e scendendo più volte sulle punte dei piedi.