Yogafestival Milano 2024: quest’anno si impara a dire grazie. Tanti appuntamenti gratuiti
È un evento che permette a tutti di avvicinarsi al mondo dello yoga, che viene esplorato in tutte le sue sfaccettature di benessere
Più di 30 classi di approfondimento, 29 freeclass gratuite e brevi, oltre 50 insegnanti in arrivo da ogni parte del mondo, 25 scuole yoga e centri olistici da scoprire, workshop per tutti i gusti, una libreria tematica e tante conversazioni con gli autori, il Giardino della gentilezza per meditare seguendo un percorso sensoriale “scacciapensieri”, uno spazio dedicato specificamente ai bambini, empori e centri olistici, un punto di ristoro vegetariano: sono solo alcuni dei numeri e delle sorprese che vi attendono all’edizione numero 19 dello Yogafestival Milano, uno dei momenti più attesi dai praticanti (e dai semplici curiosi) della tradizionale disciplina indiana.
L’appuntamento è dal 15 al 17 novembre al Superstudio Maxi, per esplorare tanti stili e pratiche, fra tradizione e innovazione, che aiutano a (ri)trovare equilibrio fisico e mentale.
Un percorso di riconoscenza
Il primo, il più grande (oltre 18.000 presenze nelle ultime edizioni) e il più autorevole evento di yoga in Italia e in Europa ha quest’anno come tema portante l’invito a “Dire grazie”, perché nello yoga si segue un percorso interiore che porta alla riconoscenza, alla gratitudine e alla gentilezza. Potete cogliere le mille sfaccettature della pratica, più rigorosa o più esplorativa, più dinamica o più meditativa e introspettiva, con la guida dei più grandi e noti insegnanti. Qualche nome? Antonio Nuzzo e Jacopo Ceccarelli, Anna Inferrera ed Elena De Martin, l’inglese Stewart Gilchrist, il monaco esperto di ‘yoga del cuore’ e Gyana yoga Swami Krishnapremananda, Driss Benzouine dal Marocco, Lorenzo Aristodemo che è anche artista e musicista, Maria Romano per il Navakarana yoga (che fonde ritmo e musica, movimento e danza), Charlotte Lazzari del team Odaka yoga, Barbara Quargnolo che lavora con la vibrazione del gong, Carla Nataloni che insegna asana volte a stimolare il sistema immunitario, Maya Swati Devi esperta di danze indiane e tantra yoga, Benedetta Spada per il connubio yoga e longevità.
Per l’uomo e per la donna
Non vi basta? Preparatevi allora a due pratiche specificamente dedicate all’universo femminile e a quello maschile, “Donne e Tantra” con Nadeshwari Joythimayananda e “Maturità Maschile” con Sujith Ravindran. Oppure a esperienze fusion che uniscono allo yoga e ai suoi mantra l’ecstatic dance, l’arte o la body art. O ancora allo Yoga senza barriere, dedicato ai diversamente abili e guidato dall’ex atleta paralimpica Patrizia Saccà, e gli OMI (one minute immersion) di Selene Calloni Williams, brevissimi mantra e meditazioni per il benessere quotidiano.
Il programma dettagliato della ricchissima tre giorni milanese si trova sul sito web Yogafestival.
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