Nuoto, migliora la forza con un’amica

Non avete mai pensato di allenarvi in piscina con un’amica? Un training in coppia non significa scendere in vasca, mettersi in due corsie vicine e cominciare a nuotare, ciascuna per conto suo, per un certo arco di tempo. Al contrario, le sedute di lavoro più divertenti ed efficaci sono quelle in cui due amiche interagiscono fra loro in acqua, cioè si supportano e collaborano per migliorare le qualità tecnico-atletiche utili ad entrambe. Diego Taddei, allenatore federale di nuoto e master trainer internazionale di fitness in acqua, spiega che questo tipo di training viene proposto nelle lezioni ad allievi di tutte le età, dai bambini agli adulti.

Gli esercizi

La forza muscolare, che è una qualità importantissima anche nel nuoto, così come in tutti gli sport e nella vita di tutti i giorni. È la capacità di eseguire sforzi anche prolungati con il minore dispendio energetico e la massima efficacia e non dipende dal volume della massa muscolare (quindi non dovete temere che gli esercizi mirati facciano ingrossare i muscoli), ma dalla capacità di utilizzare al meglio i muscoli stessi e di reclutarne le fibre in modo funzionale al gesto che si desidera compiere.

Per accrescere la forza con un lavoro in coppia, il coach propone due esercizi esemplificativi che tutte potete provare.

1. Mettetevi affrontate e appoggiate le mani sopra a una tavoletta galleggiante che si trova in mezzo, fra voi due. Poi cominciate a muovere le gambe, con la gambata dello stile libero o della rana. Chi ha più forza negli arti inferiori riesce a spostarsi in avanti nell’acqua e spinge indietro la compagna. 2. Procuratevi una lunga banda elastica e fatene passare le estremità ciascuna intorno alla propria vita, fissandola con un nodo. Mettetevi una di spalle all’altra e cominciate a nuotare, muovendovi in posizioni opposte. Vince quella che sa esprimere più forza, riuscendo a trascinare l’amica dalla sua parte.
2. Fra gli esercizi per la forza ce n’è anche uno divertente, che insegna a calibrarla nel modo giusto in funzione di ciò che si desidera fare. Una di voi parte da un’estremità della piscina, l’altra da quella opposta. Cominciate entrambe a nuotare, con l’obiettivo di raggiungervi esattamente a metà: poiché una delle due nuota sicuramente in modo più lento dell’altra, il gioco consiste nel gestire la propria potenza muscolare correttamente, dando il massimo in velocità o rallentando l’andatura.