Masterchef Italia 5: stasera si comincia

“Tre è il numero perfetto, ma in quattro si entra nel mito”, recita il claim della nuova edizione di Masterchef Italia, che partirà stasera alle 21.10 su Sky Uno HD. Quattro come il numero degli chef che comporranno la giuria del programma televisivo. A Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich, va infatti ad affiancarsi lo chef pluristellato e patron di Cucine da Incubo Antonino Cannavacciuolo.

La new entry

Bastianich lo ha già avvertito: «Ti ricordo, caro Cannavacciuolo, che gli chef qui li comando io». E alla conferenza stampa di presentazione di questa nuova edizione ha continuato:«C’è stato bisogno di costruire un palco più grande per Antonino. Secondo i concorrenti, diversamente da noi che siamo tre bastardi, lui è più morbido». Staremo a vedere. Sicuramente, oltre al suo sostegno e ai suoi preziosi consigli professionali, ai concorrenti non farà mancare le amichevoli (e devastanti) pacche sulle spalle che dispensa ai malcapitati ristoratori di Cucine da incubo.

Un percorso a ostacoli

In questa nuova stagione, per la prima volta a MasterChef Italia, un supercasting attende 150 cuochi amatoriali, che si contenderanno sotto gli occhi dei giudici l’opportunità di arrivare al live cooking, primo vero incontro-scontro dove, in una manciata di minuti, dovranno convincere con il loro piatto forte. Sarà poi la decisiva prova dell’hangar a decretare i 20 che diventeranno i partecipanti ufficiali della quinta edizione. 18mila candidati alle selezioni in lotta per 20 ambiti grembiuli: una sfida che già sì preannuncia epica.

Tra conferme e novità

Torneranno nelle puntate successive prove famosissime come le Mystery Box, l’Invention Test, il Pressure Test e le Prove in esterna, sempre più complesse e spettacolari. Alla fine delle 24 puntate, di cui la metà in prima serata, solo il più meritevole raggiungerà l’ambito premio finale: il titolo di quinto MasterChef d’Italia, oltre ai 100mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Baldini & Castoldi.