25/10/2024

X Factor 2024: le pagelle del primo live

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/10/2024 Aggiornato il 25/10/2024

Ottimo esordio per i Live Show di X Factor 2024, con una sorprendente Giorgia e una giuria che si conferma molto forte. Primi eliminati i Dimensione Brama

X Factor 2024 primo live - francamente

È iniziata la fase dei Live Show e X Factor 2024 si conferma una delle edizioni più forti degli ultimi anni. Giorgia, che ha aperto la serata in bellezza con una performance da urlo (cantando Born this way di Lady Gaga e Don’t stop the music di Rihanna), si è dimostrata una perfetta padrona di casa e i giudici Paola Iezzi, Manuel Agnelli, Jack La Furia e Achille Lauro un buon mix di competenza, ironia ed armonia.

I concorrenti? Che dire: è bello tornare a vedere, in un talent, dei giovani che cantano e suonano per davvero.

A impreziosire la serata Ghali, special guest insieme a Rich Ciolino (il suo “alieno” già visto a Sanremo), che ha cantato un medley di alcuni suoi pezzi tra cui il nuovo singolo Niente panico.

Com’è andata a livello di ascolti? Questo esordio live è risultato il migliore delle ultime quattro edizioni.

La prima manche

Nella prima puntata la gara si svolge in maniera tradizionale, ovvero all’insegna delle cover assegnate dai giudici. I dodici artisti sono stati divisi in due manche e i meno votati sono finiti al ballottaggio per l’eliminazione.

The Foolz (Jake La Furia) con 90min di Salmo: la band riesce a dare la giusta carica al pezzo, con una performance molto buona sia a livello tecnico che espressivo. E c’è da dire che questi ragazzi sono anche carismatici sul palco. 8+

Lowrah (Paola Iezzi) con Hey Mama di David Guetta feat. Nicki Minaj, Bebe Rexha & Afrojack: ottima performer dotata di talento e personalità. Non ci ha convinto molto la parte del suo testo in italiano, ma lei rimane comunque una pop-star nata . 7/8.

Les Votives (Achille Lauro) con Are You Gonna Be My Girl Dei Jet: brano perfettamente nelle corde di questa band, che non delude le attese regalando una esibizione decisamente convincente. 8

Danielle (Manuel Agnelli) con Milano e Vincenzo di Alberto Fortis: artista particolare e di indubbio talento, ma stavolta ci ha emozionato un po’meno rispetto alle performance pre-live. 7+

Dimensione Brama (Paola Iezzi) con L’estate sta finendo dei Righeira: originali, camaleontici, mai banali. Riescono a convincere anche con brani nazional-popolari e a dar loro un tocco unico. 8-

Mimì (Manuel Agnelli) con Don’t Beat The Girl Out Of My Boy di Anna Calvi: prima di tutto facciamo un applauso al suo giudice per aver scelto questo brano meraviglioso e purtroppo non conosciuto dal grande pubblico. Questa giovanissima artista è riuscita ad entrarci dentro anima e voce, con grande potenza. 9

Chi tra loro risulta il meno votato? Purtroppo i Dimensione Brama.

La seconda manche

Arriva quindi il turno degli altri sei concorrenti, che ci riservano ancora una volta sorprese.

I Patagarri (Achille Lauro) con medley d Alleluja e Tutti Jazzisti! (da colonna sonora de Gli Aristogatti) e di Hey Pachuco di Royal Crown Revue: ma quanto è bello sentire su questo palco del jazz raffinato eseguito da giovani artisti così preparati? 8+

EL MA (Jake La Furia) con Rise di Katy Perry: dobbiamo ammettere che non l’avevamo presa più di tanto in considerazione, ma con questo primo live ci ha davvero stupito con effetti speciali. Anche lei è una pop-star nata. 8

Pablo Murphy (Paola Iezzi) con We Are Never Ever Getting Back Together di Taylor Swift: purtroppo lui si conferma l’anello più debole del cast di talenti di questa edizione. Bravo, ma un po’ troppo acerbo. 6

Francamente (Jake La Furia) con Promises di The Cranberries: versione unpluggend da pelle d’oca lei non ha fatto solo una cover ci ha messo la sua anima (quello che dovrebbe fare ogni vera artista). È veramente bravissima. 10

Punkcake (Manuel Agnelli) con Police On My Back di The Clash: sono un tornado di energia. Sono preparati e sanno stare sul palco. Ci vorrebbero più band così. 8/9

Lorenzo Salvetti (Achille Lauro) con Margherita di Riccardo Cocciante: a nostro avviso questa performance è migliore di quelle pre-live. Il giovane artista dimostra maturità vocale e interpretativa. 7+

Il meno votato della seconda manche è Pablo Murphy, che però al ballottaggio (per volere dei giudici) ha la meglio su Dimensione Brama che vengono eliminati.

Le pagelle a conduttrice e giudice

Lo ribadiamo: quest’anno è tutta un’altra musica rispetto allo scorso anno. Certo, dato che il talent è entrato nel vivo, c’è stato qualche scambio di opinione più acceso tra i giudici, ma sempre in maniera serena e costruttiva.

Giorgia: sarà anche al suo esordio alla conduzione, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di una delle regine della musica italiana, che è abituata a stare sul palco, a viverlo e a gestirlo. Poi è dolce ed empatica con i concorrenti, simpatica e sempre elegante. 10

Paola Iezzi: iconica più che mai, divertente, ironica e preparatissima. Unica pecca sua è credere così tanto in Pablo Murphy, ma forse siamo noi a vedere questo “diamante” ancora così grezzo. 8+

Manuel Agnelli: si conferma un ottimo giudice per come sa indirizzare i suoi talenti, scegliere i brani giusti per loro e sostenerli. Ci piacerebbe vederlo forse un po’ più frizzante al tavolo con i suoi colleghi (ma capiamo la tensione del primo live). 8

Jake La Furia: lui è stata una vera sorpresa, non tanto a livello di attitudine e simpatia (che conoscevamo già), ma proprio per le scelte stilistiche fatte per i suoi talenti, anche se lontani dal mondo da cui proviene lui ovvero il rap e l’urban. 9

Achille Lauro: l’eleganza lo contraddistingue, non solo nel look e nei modi, ma anche nei brani scelti per i suoi ragazzi. 8