30/09/2024

Pilates: è Reformer-mania

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/09/2024 Aggiornato il 30/09/2024

Grazie ai video e alle foto postate da attori, cantanti, vip e influencer, la più conosciuta fra le grandi macchine del Pilates è diventata una vera star. La nostra esperta analizza questa nuova moda e consiglia come usare l’attrezzo

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Del Pilates, un tempo, il grande pubblico conosceva poco le macchine ma, grazie agli esercizi proposti anche nei corsi di gruppo delle palestre, aveva esperienza diretta del Matwork, cioè del lavoro sul tappetino. Molti pensavano quindi che questa metodologia di allenamento si basasse unicamente su movimenti a corpo libero. Solo i frequentatori di uno Studio Pilates avevano un’idea precisa della completezza del training, che utilizza anche grandi attrezzature ad hoc come la Cadillac, la Chair o il Reformer.

L’allenamento con le macchine sfrutta la forza di gravità in tanti modi diversi, utilizzando leve e posizioni delle resistenze che variano da macchina a macchina e che rendono davvero completo il training.

Quasi una nuova disciplina

Oggi la percezione generale è cambiata, soprattutto grazie al tam-tam sui social, e l’allenamento su una delle grandi macchine del Pilates, il Reformer, è diventato di grande tendenza. Lo praticano cantanti e attori come Harry Styles, Jennifer Aniston o Adele, gli sportivi, da Cristiano Ronaldo a David Beckham, e tante vip e influencer di casa nostra, come le sorelle Ferragni: le loro foto e i loro video, in un boom di visualizzazioni, conquistano nuovi adepti. Possiamo farci un’idea di questa tendenza del momento anche gettando un occhio agli Stati Uniti, da dove arrivano quasi tutte le mode del fitness: nei centri più blasonati di New York o di Los Angeles molti personal trainer offrono già sessioni di “Reformer Pilates”, come se si trattasse di una disciplina a sé stante. D’altra parte, anche in molte delle nostre catene di palestre esistono corsi in cui piccoli gruppi di allievi (circa una dozzina) lavorano ciascuno su un Reformer: hanno nomi diversi, ma sono lezioni accomunate dalla presenza dell’ormai amatissimo lettino scorrevole.

Il parere dell’esperta

Abbiamo chiesto ad Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, un parere su questa moda.

L’esperta non si stupisce per il successo di questa macchina, che è di facile impiego, versatile, particolarmente divertente e per questo si presta a essere sfruttata anche in numerosi workout un po’ ibridi, nati nei centri fitness come varianti o elaborazioni della tecnica Pilates. Quello che, a suo giudizio, è importante ricordare sempre è che la “vera” tecnica Pilates prevede un lavoro one-to-one o con gruppi di pochissimi allievi e che l’uso combinato di Matwork e di tutti i grandi attrezzi è ciò che rende questa forma di training davvero unica.

Ciò non toglie che, pur non essendo una branca autonoma del Pilates, l’allenamento sul Reformer possa essere efficacissimo e completo. Addirittura, dopo il periodo del Covid, è aumentato il numero di chi ha acquistato un Reformer per l’home fitness: la raccomandazione è che i neofiti non si accostino mai a questa forma di training in autonomia, ma si rivolgano a un insegnante qualificato per apprendere come utilizzare correttamente e in modo efficace la macchina.