Serie tv: Brennero, il nuovo crime con Elena Radonicich e Matteo Martari
La nuova stagione della fiction entra nel vivo: debutta su Rai 1 Brennero, una nuova affascinante serie tv crime ambientata a Bolzano
A pochi giorni dal debutto di Kostas, Rai1 si tinge ancora di giallo ma con sfumature diverse. Dalla calda Grecia ci spostiamo infatti nella fredda Bolzano, sul territorio di indagine di Brennero, la nuova serie tv crime che ha tutte le carte in regola per incollare i telespettatori davanti allo schermo.
Merito di una storia che non ruota semplicemente intorno al caso di un serial killer, ma indaga su una frattura sociale che non si è mai davvero ricomposta.
E poi ci sono loro: degli attori bravi e carismatici come Elena Radonicich e Matteo Martari nei panni dei due protagonisti. Brennero andrà in onda da lunedì 16 settembre, in prime time su Rai 1, per quattro serata. Inoltre troverete il box set in esclusiva su RaiPlay.
Cosa racconta
Siamo a Bolzano, una città italiana che però può dare a chiunque l’impressione di stare in Germania. Per strada, infatti, i cartelli sono scritti in tedesco e si sente parlare molto questa lingua, considerata requisito fondamentale anche per accedere alle cariche pubbliche. Il tessuto sociale è diviso in due: da un lato ci sono i tedeschi, precisi e benestanti; dall’altro gli italiani, chiassosi e calorosi.
Eva è una giovane PM di cultura tedesca che, in seguito al ritrovamento di un cadavere, si trova a lavorare al fianco di Paolo, un ispettore di origini italiane, nato e cresciuto a Bolzano. I due sembrano agli antipodi, ma la frequentazione obbligata li porterà a scoprirsi diversi da quello che pensano, diventando una solida coppia investigativa mentre danno la caccia al Mostro di Bolzano, uno spietato serial killer che ha ha ucciso sei persone, tutte di lingua tedesca e colpevoli a suo avviso di aver trattato gli italiani come inferiori. Tre anni prima, proprio nel tentativo di catturarlo, Paolo aveva perso la gamba destra e anche Giovanna, sua compagna e collega. Per lui quindi arrestarlo è diventata una vera e propria ossessione. Però anche Eva ha un’ossessione, che però non ha nulla a che fare con il Mostro: si tratta di Mathilde, una giovane pittrice a cui lei è molto affezionata.
La parola ai registi
Brennero (una coproduzione Rai Fiction e Cross Productions) è diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito. La sceneggiatura è firmata da Carlo Mazzotta e Andrea Valagussa, che sono anche autori del soggetto di serie insieme a Giulio Calvani e Daniele Rielli.
Nel cast troviamo anche Richard Sammel, Lavinia Longhi, Luka Zunic, Sinead Thornhill, Giovanni Carta, Paolo Briguglia, Anita Zagaria, Katja Lechthaler e Lia Grieco.
«La prima stagione di Brennero vuole raccontare la realtà unica di Bolzano e del Sudtirolo, affrontandola in tutta la sua bellezza e complessità. Il panorama naturalistico mozzafiato è senza dubbio uno dei punti di forza della serie, quasi fosse un personaggio, e abbiamo cercato di restituirne la magia e la spettacolarità, ma la serie vuole anche riportare il particolare quadro socio-culturale che caratterizza questa zona d’Italia. Grazie alle sue due anime infatti, quella di madrelingua tedesca e quella italiana, la città di Bolzano è riuscita a rifiorire risolvendo i conflitti e le frizioni che l’annessione post-bellica aveva inizialmente scatenato» – spiegano i registi Davide Marengo e Giuseppe Bonito sull’ambientazione – «Grande attenzione è stata data alla cura delle location e dei costumi, nella ricerca della più grande attinenza alla realtà, e al contempo volendo sottolineare ancora una volta la differenza e la varietà stilistica e architettonica che si può trovare nel Sudtirolo».
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