09/09/2024

Acquagym anticellulite: 2 esercizi top

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/09/2024 Aggiornato il 12/09/2024

Durante le vacanze, impegnatevi a eseguire quotidianamente una mini-routine per promuovere una buona circolazione sanguigna e linfatica, contrastando gli inestetismi dalla vita in giù

acquagym anticellulite

Siete in vacanza al mare, pensate a come sfruttare in chiave fitness la presenza dell’acqua (e del suo benefico massaggio) e, soprattutto, vi chiedete: c’è qualche esercizio particolarmente efficace per contrastare la cellulite? Vi risponde Paolo Michieletto, master trainer, docente universitario ed esperto di acquafitness.

Attenzione alle false promesse: non basta l’acquagym per eliminare gli inestetismi legati ai deficit circolatori, ma sicuramente è una buona alleata per prevenirli.

I benefici dell’acqua di mare

La ginnastica in acqua e particolarmente quella nell’acqua salata, ricca di oligoelementi preziosi per nutrire l’epidermide, non fa scomparire la cellulite come per magia, ma stimola la circolazione con il micromassaggio creato dai flutti intorno al corpo ed esercita un benefico effetto drenante e rassodante. Insomma, attenua gli inestetismi legati alla ritenzione, come la pelle a buccia d’arancia e i gonfiori.

Gli esercizi

L’esperto insegna 2 esercizi da eseguire in un training quotidiano semplice, alla portata di tutte e molto efficace. Nell’effettuarli seguite il vostro ritmo ideale: non conta la velocità, ma la precisione e il controllo dei gesti.

  1. In piedi con l’acqua al petto, in modo che le gambe siano completamente immerse durante tutto il movimento. Sollevatene una al petto, piegando bene il ginocchio, poi estendetela in avanti, tenendola il più possibile alta, e fatela scendere verso il basso, richiamando infine il piede verso il tallone. Nella fase di discesa dovete sentire il flusso dell’acqua nella parte posteriore dell’arto, e in particolare il massaggio che il liquido compie dietro al ginocchio. Questa facile combinazione di movimenti ha uno scopo ben preciso: le flessioni ed estensioni comprimono ritmicamente i plessi linfatici dell’inguine e del cavo popliteo (dietro al ginocchio), promuovendo il corretto flusso dei liquidi. A questo si aggiunge l’effetto massaggiante dei flutti sulle stazioni linfatiche stesse. Effettuate 15-20 ripetizioni per gamba e completate 3-4 serie. Fra un blocco di lavoro e l’altro potete camminare o correre in acqua.
  2. In piedi, staccate una gamba dal fondo ed effettuate delle spinte in direzione laterale, all’altezza che la vostra mobilità vi consente. Il ginocchio esegue delle ripetute flesso-estensioni. Anche in questo caso il movimento va a “strizzare” le stazioni linfatiche e stimola la circolazione. In più mobilizza l’articolazione dell’anca, mantenendola in efficienza. Effettuate 15-20 ripetizioni per gamba e completate 3-4 serie. Fra un blocco di lavoro e l’altro potete camminare o correre in acqua.