26/08/2024

Camminate in montagna: scopri il galateo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/08/2024 Aggiornato il 26/08/2024

Ci sono piccole regole di buon senso da seguire, per affrontare i sentieri di montagna, e ci sono almeno 10 oggetti che non devono mancare nello zaino

galateo escursionismo

Le camminate in montagna attirano un grande numero di appassionati, perché possono essere svolte con ritmo, destinazioni, durata e impegno diversissimi. Insomma, c’è un’escursione adatta a tutti, dai principianti agli scalatori esperti. C’è però un comune denominatore che unisce tutte le modalità di vivere l’hiking: l’importanza di seguire delle regole di “bon ton”, che servono a divertirsi in sicurezza, evitando di procurare danni a se stessi e agli altri. Gli esperti dei Vitalpina Hotel, strutture ricettive altoatesine specializzate nell’escursionismo, hanno messo a punto un vero e proprio galateo della montagna.

Rispetto per il luogo e i suoi abitanti, vegetali, animali e umani, è la chiave di volta del decalogo a cui ogni frequentatore dei sentieri di montagna dovrebbe attenersi.

Qualche consiglio

I consigli generali per avventurarsi in quota sono molto semplici: è opportuno informarsi sulle condizioni meteo prima di partire, essere sempre vestiti ed equipaggiati in modo adeguato (le scarpe da trekking sono un must, non ai sandali né alle scarpe cittadine) e conoscere il proprio livello di preparazione: camminare nella natura non è una sfida e il corpo va sempre ascoltato e rispettato.

Durante la passeggiata, i cani devono essere tenuti al guinzaglio, per non spaventare gli animali selvatici (ma anche gli altri escursionisti), non bisogna dare da mangiare agli animali che si incontrano nei prati e nei boschi e, naturalmente, i rifiuti si riportano a casa con sé (un consiglio utile è equipaggiarsi di un sacchetto per contenerli).

10 oggetti nello zaino

Lo zaino è il compagno di viaggio indispensabile. Ecco che cosa occorre metterci dentro, per avere tutto l’occorrente necessario ad affrontare anche le piccole emergenze che possono verificarsi durante la giornata.

  1. Borraccia d’acqua che poi si potrà riempire, attingendo eventualmente dalle fontane di acqua potabile che si incontrano lungo l’escursione.
  2. Maglia di ricambio per quando si è sudati e ci si ferma e una giacca antivento e antipioggia, perché in montagna il tempo cambia in fretta e non bisogna lasciarsi sorprendere.
  3. Crema solare, anche quando il cielo è nuvoloso, perché in alta quota i raggi del sole sono molto più forti. È bene anche portare con sé un berretto o una bandana per proteggere la testa.
  4. Cerotti per le piccole emergenze: una vescica ad un piede o una ferita possono così essere neutralizzate.
  5. La riserva di cibo migliore è un pezzo di cioccolata, della frutta secca o qualche barretta energetica, anche se il programma prevede una sosta per il pranzo in un rifugio.
  6. Un coltellino tascabile multiuso si può rivelare utile per tante piccole necessità.
  7. Se il percorso prevede gallerie o se si ritornerà a valle più tardi del previsto, all’imbrunire, è bene non dimenticare una lampada frontale o una torcia.
  8. Non è obbligatorio avere con sé un binocolo, ma può rivelarsi prezioso per osservare gli animali selvatici che si incontrano durante il cammino.
  9. I bastoncini da escursione, magari telescopici così da agganciarli allo zaino quando non vengono utilizzati, aiutano nell’incedere, sia in salita che in discesa.
  10. Infine non si deve dimenticare che partire con il cellulare carico è la migliore assicurazione per un escursionista, soprattutto se va a camminare da solo.