09/07/2024

Nuoto: perfeziona la tecnica con un’amica

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/07/2024 Aggiornato il 10/07/2024

Allenarsi in due permette di effettuare tantissimi esercizi giocosi, ma efficaci, per migliorare le proprie capacità natatorie e divertirsi

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Andare in piscina a nuotare in due permette di attingere a un numero immenso di esercizi e piccoli trucchi per migliorare la propria tecnica. Lo racconta Diego Taddei, allenatore federale di nuoto e master trainer internazionale di fitness in acqua, che suggerisce di organizzare le proprie sedute di training con un’amica: vi divertirete di più e potrete sfruttare tante opportunità giocose per acquisire un gesto natatorio più preciso e funzionale.

Se avete lo stesso livello tecnico dell’amica gli esercizi sono facilitati, ma anche se una delle due è più brava ci sono piccoli accorgimenti per lavorare proficuamente insieme.

Scomporre il movimento

Gli esercizi da fare in due con l’obiettivo di perfezionare la tecnica si basano tutti sul principio che è molto utile “scomporre’” il movimento del nuoto, prestando attenzione al gesto che ogni singola parte del corpo esegue. Questo consente di curare meglio ogni dettaglio e, quindi, di migliorare la performance globale: in pratica si perfeziona il movimento settoriale per ottenere un “tutto” più efficace e funzionale. Questo metodo di lavoro si usa molto anche negli allenamenti di nuoto individuale, ad esempio quando si usano la tavoletta galleggiante o il pullbuoy, per imparare a procedere solo spingando con le gambe o solo a forza di braccia.

Gli esercizi da fare in due

Tavoletta e pullbuoy sono protagonisti anche di alcuni esercizi che Taddei consiglia di provare fra amiche.

  1. Nuotate affiancate, a stile libero, ma sfruttando la battuta delle gambe e la spinta di un solo braccio. Quella che si trova a sinistra appoggia sulla tavoletta la mano destra, quella che sta a destra fa lo stesso con la mano sinistra. Le gambe sono libere di muoversi, mentre le braccia che possono spingere sono solo quelle “esterne” della coppia, dunque il braccio sinistro per l’amica che sta a sinistra e il destro per quella che sta dall’altra parte. Completate una vasca così e poi, alla successiva, scambiate la posizione. L’esercizio può anche essere reso più impegnativo per chi ha già una discreta tecnica natatoria: è sufficiente che vi teniate per mano anziché appoggiarvi sulla tavoletta. In questo modo siete più instabili e dovete controllare meglio la traiettoria
  2. L’esercizio può essere tradotto in tante versioni differenti, basta cambiare stile di nuoto. Ad esempio, una di voi nuota a dorso e una a stile libero, oppure entrambe nuotate a dorso, e ognuna di queste varianti può essere eseguita con la tavoletta o tenendosi per mano.
  3. Anche il pullbuoy si può sfruttare proficuamente: una delle due lo stringe fra le gambe e procede solo a forza di braccia, l’altra afferra le caviglie della compagna e spinge solo con le gambe. Ci sono moltissime varianti. Potete nuotare entrambe a stile libero o a rana, ma potete anche mescolare gli stili: quella che sta davanti procede a stile libero e quella dietro a dorso, o viceversa, oppure una nuota a rana e l’altra a stile libero, o una a stile libero e l’altra a delfino. Insomma, tante possibilità pe diversificare il training e creare sessioni di lavoro allegre e scaccianoia.