Papavero per calmare la tosse

Tossire è il segnale che l’organismo sta provando a liberare il sistema respiratorio da sostanze irritanti o da un eccesso di muco, oppure dalla carenza di umidità. Un fenomeno utile quindi ma spesso molto fastidioso.

Il potere curativo è nei petali

I petali di papavero, contengono rhoedina un alcaloide dalle proprietà sedative. In più questa sostanza favorisce l’eliminazione delle sostanze che irritano sia la gola, che la faringe e i bronchi. L’azione del papavero copre diverse tipologie di tosse, da quella secca a quella grassa, da quella stizzosa a quella associata all’influenza. I perali si acquistano in farmacia e in erboristeria.

Da gustare freddo

Contrariamente a quanto verrebbe naturale pensare non vi stiamo proponendo un rimedio “caldo”. Il petali di papavero servono per preparare infusi e macerati da bere freddi o appena tiepidi, per rinfrescare la gola, dandole immediato sollievo.

L’infuso

Si prepara facendo bollire 200 ml d’acqua. Si spegne e si mette un cucchiaio colmo di petali di papavero. Tenere in infusione per 2 minuti. Filtrare e bere quando si è raffreddato, dolcificandolo con miele di fiori arancio. Utilizzare 2 volte il giorno, anche per lunghi periodi.

Il macerato

Per un litro d’acqua servono 2 cucchiai di petali. Metterli in un imbuto in cima a una bottiglia da un litro vuota e versarvi sopra l’acqua fredda. Il liquido porterà nel fondo della bottiglia i petali. Lasciare in frigo per una notte, affinché la macerazione abbia un buon effetto. Il mattino o comunque dopo 8 ore, filtrare. Consumare nelle successive 24 ore. Il macerato è l’ideale per chi lavora o vive in ambienti molto polverosi, troppo riscaldati, troppo secchi e quando si è sottoposti a fumo passivo.