22/01/2024

Sanremo 2024: The Kolors pronti a far ballare l’Ariston

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 22/01/2024 Aggiornato il 22/01/2024

Si intitola Un ragazzo una ragazza la canzone che The Kolors porteranno in gara a Sanremo 2024. Ecco cosa hanno raccontato prima che si aprano le danze del Festival

The Kolors

Sono stati grandi protagonisti del 2023 con la loro Italodisco, che non si è limitata a diventare un tormentone estivo, ma ha scalato le classifiche radio e di vendita sia in Italia che nel resto d’Europa. Ora The Kolors sono pronti per una nuova sfida: la loro seconda partecipazione al Festival di Sanremo, che arriva sei anni dopo la loro prima volta sul palco del Teatro Ariston.

Un teatro che promettono di far ballare con Un ragazzo una ragazza (Warner Music Italy), un super-pezzo che porta con sé i suoni elettronici, il groove funky e la cassa in quattro.

Ne abbiamo parlato con Stash, Alex e Dario, che hanno deciso di incontrare la stampa prima che si aprano le danze della 74esima edizione della kermesse.

Cosa c’è da sapere su Un ragazzo una ragazza

«Noi consideriamo Sanremo, in particolare in questi ultimi anni, la vera Champions League del pop. È per questo che, non appena abbiamo avuto la primissima demo di questa canzone, lo scorso anno, l’abbiamo inviata. Ora è stata presa, anche perché nel frattempo è cambiata, ci abbiamo lavorato in più sessioni» – spiegano The Kolors, che poi ne svelano la genesi: «Ci trovavamo alla Stazione Centrale di Milano e, ad un certo punto, abbiamo visto giù dal treno un ragazzo che cercava di rompere il ghiaccio con una ragazza e abbiamo iniziato ad assistere alla scena con attenzione, perché ci siamo resi conto di quanto, in questa epoca dell’online dominante, molti si trovino in difficoltà ad approcciarsi di persona. Ci tenevamo a raccontare questo aspetto».

Sul fronte sound anticipano: «Volevamo dare l’importanza a quella che è la quarta dimensione di quel palco, ovvero l’orchestra, quindi abbiamo deciso di non far suonare a modo di tappetone come si fa per la ballad e abbiamo scritto delle linee di archi che affondano le radici nella fine degli anni’70 e ricordano un po’ la disco. Alle prime prove a Roma abbiamo toccato con mano questa cosa ed è stata molto godibile, ha allargato l’orizzonte di questo brano e siamo felici di farla sentire per la prima volta in quel modo».

Come stanno a livello di ansia? «Stavolta c’è una maggiore consapevolezza strumentistica e questo ci dà la possibilità di goderci alcuni momenti che appartengono a quella fase in cui prevale l’ansia. Vogliamo rimanere con i piedi per terra e vivere al 100% quello che sta accadendo».

La band ci svela poi che per la serata cover ci sarà un duetto per loro molto speciale: «La collaborazione che era da sempre nei nostri sogni». Sui social, dopo un loro post, si è iniziato a pensare si trattasse di Moby però al momento non è ancora arrivata la conferma ufficiale.

E come vedono l’eventuale prospettiva Eurovision? «Sarebbe, in assoluto, la cosa più bella da vivere».

Il momento d’oro dei The Kolors

«Italodisco è nato dopo Un ragazzo una ragazza e appartiene al nostro nuovo inizio di più di un anno fa. E mia figlia canta pure questa» – svela Stash – «Ai bambini arriva tutto ciò che è puro e sincero. La scena emblematica che mi ha fatto percepire quanto fosse trasversale Italodisco (oltre al fatto che piacesse a mia figlia) è stata quella di una nonna e una nipotina che cantavano insieme il ritornello pochi giorni dopo l’uscita».

Se il 2023 è stato l’anno che ha reso finalmente giustizia a questa straordinaria band, il 2024 promette di confermare questo meritatissimo successo. Dopo Sanremo, infatti, The Kolors torneranno anche dal vivo con due appuntamenti imperdibili ad aprile e a giugno: il 3 aprile il concerto al Forum di Assago di Milano e il 20 giugno quello all’Auditorium Parco della Musica – Cavea di Roma (per chi fosse interessato, i biglietti per questi concerti prodotti e organizzati da Color Sound, sono già disponibili sul sito di Ticketone).

«Questo è l’anno del nostro primo Forum e stiamo facendo tanto lavoro di preparazione per lo show, che poi porteremo anche a Roma. Sarà finalmente l’occasione per dire grazie a tutte le persone che, in questo momento glorioso del nostro percorso, ci stanno permettendo di fare ciò che abbiamo sempre desiderato».