Blue Monday: strategie di sopravvivenza

L’inglese lo definisce “Blue Monday”, il lunedì triste che cade il terzo lunedì di gennaio e che gode della prerogativa, non certo positiva, di essere considerato il giorno più triste dell’anno. Le ragioni del resto ci sono tutte visto che fa freddo, le giornate sono corte, le feste sono appena finite e le vacanze lontane.

A suggerirne sei è il dottor Luigi Alberto Marrari, farmacista e direttore scientifico di Naturalsalus e Imo SpA.

1) Vai con il movimento

Il buonumore non viene stando sprofondati sul divano ma al contrario facendo attività fisica. Basta una passeggiata a passo spedito, una corsetta per chi è abituato, una nuotata per stimolare produzione di endorfina e dopamina, gli ormoni del benessere e della serenità. E se fa freddo? Ben vestite si può tranquillamente affrontare una camminata all’aperto.

2) Dormi, bene e il giusto

E’ risaputo che un sonno di qualità fa la differenza. Dormire un numero di ore sufficienti è fondamentale per l’umore, per la tranquillità e per la produttività. Un buon sonno aumenta anche la voglia di relazionarsi con gli altri, così come i livelli di pazienza nei confronti del prossimo. Le regole di un sonno sereno? Andare a dormire pressappoco sempre alla stessa ora, mettersi a letto a digestione terminata e tenere lontani dalla stanza i dispositivi elettronici sostituendoli con un buon libro.

3) Fai tesoro degli Omega 3

Sono preziosi per aumentare i livelli di serotonina. Si possono trovare nel pesce azzurro, nel salmone mentre per quanto riguarda le carni ad esserne ricco è il pollo.

4) Non dimenticare la vitamina D

La cosidetta “vitamina del sole” va integrata soprattutto nei periodi dell’anno in cui manca la luce solare e il corpo ne sente la mancanza. Gli alleati da portare in tavola? Le uova, la frutta secca, noci, mandorle, ma anche datteri e fichi secchi,ricchi di magnesio.

5) Regalati un pezzetto di cioccolato nero

E’ risaputo che il cioccolato fondente è un valido antidepressivo grazie alla sua ricchezza in triptofano e teobromina che stimolano le endorfine e la produzione di serotonina. Attenzione però che sia fondende almeno al 75%: un paio di quadratini al giorno tengono alto l’umore e non pesano sulla bilancia (ovviamente se non ci si concede altri dolci!)

6) Aggiungi un pizzico di peperoncino

I cibi piccanti, e in particolare quelli che vedono protagonista il peperoncino, hanno il potere di stimolare la produzione di endorfine. Questo grazie alla capsaicina che genera una sensazione di piacere nell’organismo. Il consiglio è comunque quello di non esagerare: basta un pizzico di peperoncino per risollevare l’animo in un momento dell’anno malinconico e di basse energie.