23/11/2023

Torino Film Festival: è tutto pronto per la 41esima edizione

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/11/2023 Aggiornato il 23/11/2023

Dal 24 novembre al 2 dicembre si terrà la 41esima edizione del Torino Film Festival, ricca di anteprime, omaggi ed eventi. Madrina è l'attrice (e ora anche regista) Catrinel Marlon

TFF 2023

Attenzione per il cinema del futuro, ma anche per quello del passato. È questa una delle mission del Torino Film Festival, la cui 41esima edizione si terrà dal 24 novembre al 2 dicembre.

La manifestazione, che si svolge come sempre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema (presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Domenico De Gaetano) con la direzione artistica di Steve Della Casa, non delude le attese con un programma ricco non solo di anteprime (pensate che sono 181 i film presentati in Selezione Ufficiale), ma anche di eventi ed incontri.

Tra gli ospiti attesi c’è il grande regista Oliver Stone, che riceverà dal Museo Nazionale del Cinema il Premio Stella della Mole.

La locandina del festival è firmata ancora una volta da Ugo Nespolo, artista di fama internazionale, che ha declinato uno dei più celebri fotogrammi di Sentieri selvaggi di John Ford in cui John Wayne tiene tra le braccia Natalie Wood: si celebra così l’omaggio che quest’anno verrà dedicato al popolare attore, vera e propria icona del cinema americano classico. Madrina della cerimonia di apertura del 41esimo TFF, che si terrà alla Reggia di Venaria, sarà l’attrice ed ex modella Catrinel Marlon. A seguire, nel corso della serata il talk show Pupi Avati, il cuore incantatore con le voci e i volti Pupi Avati, Micaela Ramazzotti, Neri Marcorè, Lodo Guenzi, Claudio De Pasqualis, Alberto Anile (che si potrà seguire in diretta su Hollywood Party – Rai Radio3).

 

I lungometraggi in concorso

Per il Concorso Lungometraggi è stata fatta una selezione eterogenea non solo a livello di generi, ma anche di provenienza, puntando in maniera equilibrata sia sullo sguardo maschile che femminile. Qui l’italiano Non riattaccare di Manfredi Lucibello (con nel cast Barbara Ronchi) dovrà vedersela con il film franco-italiano Linda Veut Du Poulet! (Chicken for Linda!) di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach, ma anche con Arturo A Los 30 (About Thirty) di Martín Shanly, Birth di Jiyoung Yoo, Camping Du Las di Eléonore Saintagnan. E anche con Grace di Ilya Povolotsky, Kalak di Isabella Eklöf, Mandoob (Night Courier) di Manfredi Lucibello, La Palisiada di Philip Sotnychenko, Le ravissement (The Rapture) di Iris Kaltenbäck, Soleils Atikamekw (Atikamekw Suns) di Chloé Leriche, White Plastic Sky di Tibor Bánóczki e Sarolta Szabó.

I documentari in concorso

Il TFF dedica molto spazio al genere documentario, con ben due concorsi. C’è quello incentrato sui Documentari Internazionali che vede in lizza Cielo Abiettò di Felipe Esparza Pérez, Clorindo Testa di Mariano Llinás, Diamond Marine World di Hsiu Yi Huang, Notre Corps (Our Body) di Claire Simon, Pelikan Blue di László Csáki, Retratos Fantasmas (Pictures of Ghotsts) di Kleber Mendonça Filho, Silence of Reason di Kumjana Novakova e Smiling Georgia di Luka Beradze.

Il Concorso Documentari Italiani ci farà invece scoprire Anulloje Ligjin di Fabrizio Bellomo, Le belle estati di Mauro Santini, Getting Older Is Wonderful di Fabrizio Polpettini, Giganti Rosse di Riccardo Giacconi, Lux Santa di Matteo Russo, La meccanica delle cose di Alessandra Celesia, Oltre la valle di Virginia Bellizzi, A Stranger Quest di Andrea Gatopoulos, Tempo d’attesa di Claudia Brignone e Terra Nova di Lorenzo Pallotta.

Oltre la competizione

Come vi dicevamo, il programma del 41esimo TFF è vasto e variegato. Ci sarà anche Spazio Italia, dedicato ai cortometraggi nostrani e il Fuori Concorso diviso in tre sottosezioni ovvero TorinoFilmLab (con film applauditi nei migliori festival del mondo e sviluppati anche dall’eccellente laboratorio torinese), La prima volta (con sei opere prime italiane), Ritratti e Paesaggi (che presenta storie di luoghi e personaggi italiani).

Tra i titoli che vi vogliamo segnalare ci sono Essential Truths of the Lake di Lav Diaz, The Holdovers di Alexander Payne, Indagine su una storia d’amore di Gianluca Maria Tavarelli, Kubi di Takeshi Kitano, Omaggio a Mimo Jodice di Mario Martone, Paolo Conte alla Scala-Il maestro è nell’anima di Giorgio Testi, Il punto di rugiada di Marco Risi, Vangelo Secondo Maria di Paolo Zucca e Gianni Versace, l’imperatore de sogni di Mimmo Calopresti.

Nel corso del festival si terranno anche delle Masterclass di Oliver Stone, Pupi Avanti, Fabrizio Gifuni, Christian Petzold, Caterina Caselli, Drusilla For e Kyle Eastwood.

Inoltre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e della Giornata Mondiale contro l’AIDS (1 dicembre), il Torino Film Festival (in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Città di Torino) dedicherà due momenti di riflessione a questi temi attraverso gli interventi di Monica Guerritore, protagonista de I girasoli, film d’esordio alla regia di Catrinel Marlon e di Laura Morante, attrice ospite del Festival con il film Folle d’amore-Alda Merini di Roberto Faenza.

Il Premio Virna Lisi

Segnaliamo inoltre che la Fondazione Virna Lisi assegnerà anche quest’anno il prestigioso Premio che eccezionalmente sarà organizzato in collaborazione con il Torino Film

Festival. Istituito dalla famiglia dell’attrice sette anni fa, il Premio Virna Lisi viene dato ogni anno ad una protagonista del cinema italiano che si è distinta non solo per la sua professionalità, ma anche per il carisma e la passione, emozionando con le sue interpretazioni gli spettatori.

Il riconoscimento quest’anno andrà a Greta Scarano che con la sua presenza scenica incarna quella straordinaria combinazione di talento, passione e intensità emotiva.

A ricevere invece il Premio Giovane Rivelazione sarà Romana Maggiora Vergano, che il pubblico ha avuto modo di vedere nel ruolo di Marcella nel film C’è ancora domani di Paola Cortellesi.