27/10/2023

Yoga e danza, due discipline complementari

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/10/2023 Aggiornato il 27/10/2023

La pratica della disciplina indiana regala ai ballerini molti benefici e si rivela propedeutica per esprimere meglio se stessi attraverso il corpo

yoga e danza

Non è certo un caso se i corsi di yoga, anche quelli di formazione di alto livello, sono frequentati da una percentuale elevatissima di danzatori o di ex ballerini. Come spiega l’insegnante Francesca Cassia, infatti, lo yoga e la danza sono due discipline con moltissimi punti di contatto, perché entrambi sono un armonioso mix di flessibilità, forza e creatività.

Chi danza, o chi nella sua vita ha ballato, trova nello yoga un diverso modo per esprimere la propria personalità attraverso il corpo

Perseveranza e garbo

L’azione propedeutica dell’antica disciplina indiana per chi si dedica al ballo è molto importante e i danzatori possono trovare nella pratica yogica un grande aiuto psicofisico. Mentre i ballerini sono abituati a usare il corpo con esercizio e perseveranza, forzandolo e cercando di portarlo oltre il dolore e oltre il limite, i maestri yogi insegnano a preservare il corpo, abituandosi a raggiungere movimenti, tenute e posizioni anche estreme, ma un passo per volta, con la determinazione ma senza forzare, perché allo stesso traguardo si può arrivare con garbo e senza farsi male. Questo diverso approccio insegna a conquistare la libertà di espressione corporea attraverso un differente e a volte più proficuo percorso.

Comune ricerca di armonia

Secondo l’esperta, poi, sono tanti gli elementi concreti che accomunano le due discipline e che rendono lo yoga utile ai danzatori, perché entrambe cercano l’armonia e l’equilibrio fra la forza fisica e la morbidezza.

  1. La pratica degli asana è un continuo lavoro sulla postura, un aspetto fondamentale anche per chi balla. Mentre i danzatori, però, devono eseguire gesti e passi con un assetto corporeo spesso forzato, obbligatorio, lo yoga abitua alla consapevolezza in modo graduale e porta a una maggiore morbidezza nel movimento: questo compensa il rigore del ballo e insegna a usare meglio le proprie capacità motorie.
  2. I benefici dello yoga sulla respirazione, dovuti all’apertura del petto e al rilassamento del diaframma tipici di molti asana, è di grande aiuto per i ballerini. Respirare meglio, in modo più naturale e più profondo, facilità anche gli esercizi più difficili della danza.
  3. I ballerini sottolineano anche l’efficacia della pratica yogica nella gestione dello stress e dell’ansia che la prestazione sul palcoscenico (ma non solo) procura. Imparare a controllare le emozioni, a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, a fidarsi delle proprie capacità (tutte peculiarità della disciplina indiana) permette di esprimersi meglio anche nel ballo.