Musica: la playlist di maggio, da Tiziano Ferro a Shakira

Sarà che l’estate è sempre più vicina e tutti gli artisti ambiscono a diventarne la colonna sonora? Questa è la domanda visto che a maggio siamo  letteralmente tempestati di uscite discografiche, tra l’altro tutte interessanti. Ci mettiamo nei vostri panni, consapevoli del fatto che non è di certo facile nuotare in questo mare di musica e scegliere cosa ascoltare. Vi lanciamo quindi un salvagente, ovvero una piccola guida ai singoli e agli album che secondo noi non dovrebbero mancare nella vostra playlist.

Novità italiane

Non possiamo fare a meno di iniziare, come sempre, dalla musica italiana anche perché di novità questo mese ce ne sono parecchie.

C’è poi il ritorno di un cantautore di cui sentivamo davvero la mancanza: si tratta di Motta, che ci regala una nuova canzone dal titolo Anime perse, in cui sperimenta un approccio diverso alla scrittura, che lo vede narratore e non protagonista dei suoi testi.

Sempre a proposito di cantautorato segnaliamo l’uscita, prevista per il 26 maggio, di Ragù, il nuovo singolo di Fulminacci. Lo stesso giorno potremo ascoltare Romantico, il terzo album di Aiello: un bel concentrato di pop e poesia, pregno di vita vissuta, come ci ha da sempre abituato questo artista.

E attenzione, perché nella stessa data Marco Mengoni pubblicherà Materia (Prisma) ovvero il terzo e ultimo album dell’omonima trilogia (i cui precedenti capitoli sono Pelle e Prisma).

Invece album già usciti e che continuiamo ad ascoltare in loop sono Stupido sexy futuro de Lo Stato Sociale con la loro inconfondibile leggerezza pensosa, il raffinatissimo Don’t forget to fly di Remo Anzovino, il sorprendente Come te di Matteo Paolillo (si, parliamo proprio della star di Mare Fuori!) ed Effetto notte di Emis Killa che torna sulle scene lasciando il segno.

Una menzione a parte merita Freedom, il nuovo progetto discografico di Nathalie (vincitrice della quarta edizione di X Factor): si tratta di un album “diffuso”, autoprodotto per scelta e registrato in camper con pannelli solari. Da maggio a ottobre l’artista pubblicherà ogni mese un album/diario a tappe per raccontare il suo viaggio tra natura e musica. Si inizia con Una canzone per noi / A song for Us, nato (come ha dichiarato Nathalie) tra la fine del lockdown e il suo ritorno sul camper.

Intanto abbiamo individuato anche due probabili tormentoni estivi: Mare Caos di Paola e Chiara (tratto dall’album Per sempre, uscito pochi giorni fa) e Fragole di Achille Lauro feat. Rose Villain.

Icone internazionali

Anche il fronte internazionale non è da meno. Shakira, per esempio, ci mostra il suo lato più emozionale con Acróstico, una splendida ballad al pianoforte.

Attenzione perché è tornato uno dei re dell’estate: parliamo di Alvaro Soler, che ha pubblicato Muero, un brano raffinato che segna l’inizio di un suo nuovo percorso artistico.

A dieci anni dal suo esordio solista (extra Black Eyed Peas), will.i.am ha pubblicato il singolo The Formula con il featuring di Lil Wayne. Questo brano è il primo di una serie che l’artista dedicherà al mondo della Formula 1, un progetto particolare nato dalla sua passione per i motori.

Sono tornate sulle scene anche due super-band, ovvero Thirty Seconds To Mars con il singolo Stuck (dopo ben cinque anni di assenza) e i Maroon 5 con il singolo Middle Ground (in attesa di vederli a Firenze Rocks il 18 giugno).

Say Yes To Heaven è invece il nuovo singolo di Lana Del Rey, che ha una storia particolare: registrato originariamente nel 2012 per l’album Ultraviolette, è trapelato online diventando virale su TikTok. I fan hanno quindi invocato la sua pubblicazione ufficiale e Lana li ha accontentati.

A proposito di regine della musica: il mondo del pop esulta per l’uscita di Padam Padam, il nuovo singolo di Kylie Minogue, molto orecchiabile e trascinante.

Celine Dion ha invece pubblicato la colonna sonora di Love Again (film che la vede anche nel cast), composta da cinque brani compresa la title track.

Da segnalare The Love Invention, primo album solita di Alison Goldfrapp, visionaria artista synth-pop britannica che riesce ancora una volta a stupirci e a incantarci con la sua voce.

Facciamo quindi un tuffo in un passato dal sapore evergreen con Random Access Memories (10th Anniversary Edition) dei Daft Punk, riedizione estesa dell’album vincitore di cinque Grammy Awards a dieci anni dalla sua pubblicazione.

Resound NYC è invece il ventesimo album in studio di Moby: si tratta di una rielaborazione orchestrale di quindici dei suoi brani più iconici scritti o registrati a New York tra il 1994 e il 2010. Imperdibile!

Passione indie

La scena indie, sia italiana che internazionale, continua a regalarci tanta buona musica.

Mentre annuncia l’uscita di un nuovo album con The Johnsons, la cantante britannica (ma naturalizzata statunitense) ANOHNI ci dà un piccolo assaggio con il singolo

It Must Change, che descrive in modo soul i sistemi al collasso con una nota di compassione per l’umanità.

Niia, cantautrice e multistrumentista di base a Los Angeles, è pronta per pubblicare il suo terzo album a giugno e intanto ci regala una nuova anticipazione con il singolo Alfa Romeo in cui convivono amnbient folk, psichedelica e un caldo retro-soul.

Ricorda invece le atmosfere trip-hop di gruppi come Portishead e Massive Attack Trying to stay, brano scritto e cantato dall’artista italo-francese Angélique Cavallari e composto con un nuovo collaboratore ovvero Fabio Costa, con il quale ha formato un gruppo chiamato Nine Velvet.

Vi consigliamo anche l’ascolto di Minuscola, il nuovo album della cantautrice toscana Isotta. Come mai questo titolo? «Minuscola è una sensazione, minuscoli ci sentiamo nel Mondo, di fronte alle nostre paure, alle insicurezze, al nostro senso di inadeguatezza» – dice l’artista.

Il 26 maggio uscirà Nouvelles Aventures dei Calibro 35, caratterizzato dal loro inconfondibile miscuglio strumentale di funk, rock progressivo, jazz alternativo e musica cinematica ad ampio spettro. Per la stessa data arriverà La tigre assenza di Maria Antonietta, cantautrice eclettica tra le più amate dell’alternative italiano. Con questo lavoro, che prende il titolo da una poesia di Cristina Campo sul dolore e la memoria, l’artista abbraccia i suoi fantasmi anche se, come lei dice, sono feroci.