Libri per fiorire anche in inverno

Consigli di lettura per risvegliarsi dal torpore invernale e andare incontro alla primavera, dal cinico umorismo di Helen Ellis e Diane Johnson alla delicatezza di Jackie Polzin e Terézia Mora. E siccome insieme al sole torna la voglia di viaggiare, due guide per le appassionate di arte e bellezza.

Americani a Parigi

Dopo Le divorce, diventato un film di James Ivory nel 2003, Diane Johnson continua a raccontare i vezzi e le manie della comunità di expat americani a Parigi con Le mariage (Atlantide). Il matrimonio a cui allude il titolo è quello tra la giovane antiquaria Anne-Sophie e Tim, giornalista americano di origine belga oziosamente impegnato a seguire i risvolti del furto di un manoscritto medievale. Belli e innamorati, sono pronti a sorvolare sulle prime incertezze riguardo al loro futuro insieme. Le cose si complicano quando un collega di Anne-Sophie viene ritrovato senza vita, omicidio al centro di un intrigo più complicato che coinvolge un regista francese appassionato di libri rari e la sua brillante moglie americana, al cui fascino Tim non è del tutto indifferente.

Sentirsi chioccia

Prendersi cura di un pollaio non è affatto semplice. Bisogna stare attenti al freddo, ai procioni, a trovare modi per raccogliere le uova senza rimetterci un dito.

Quattro galline di Jackie Polzin (Einaudi) è la storia di una coppia matura che scende a patti con i desideri che non ne vogliono sapere di concretizzarsi, filosofico e commovente.

Storie di ordinaria follia

I tempi delle torte di mele in forno e delle gonne a ruota con i pois sono finiti. Helen Ellis sembra aver scritto le 12 storie di Casalinghe americane (La Nave di Teseo) per sfatare questa immagine rassicurante, mostrando un lato più dark e divertente delle vite di donne che passano le loro giornate bevendo Chardonnay, facendosi la guerra a colpi di e-mail cinguettanti o attentando alla vita dei loro portieri.

Più consolanti i racconti di Terézia Mora, che attraverso i personaggi de L’amore tra alieni (Keller) parla di amore, amicizia, rabbia, precarietà e smarrimento con empatia e delicatezza.

La bellezza è là fuori

La bellezza può salvarci, o almeno renderci esseri umani migliori. È questo lo spirito con cui Cristina Fogazzi (meglio conosciuta come l’Estetista Cinica) si è messa in viaggio alla scoperta dei musei meno conosciuti d’Italia sul suo furgoncino rosa, da “viaggiatrice ansiosa” che per anni ha avuto paura di lasciare la sua piccola tana sicura per andare incontro al mondo. Il mio Grand Tour. Storie di luoghi, di arte e di ansia (Rizzoli) è una via di mezzo tra un diario di viaggio e una guida sentimentale, da sfogliare per lasciarsi ispirare.

Viste dalle altre

Nell’arte come in altri campi della conoscenza il contributo delle donne tende a essere sottovalutato, sminuito o dimenticato. Un torto a cui la scrittrice Melania G. Mazzucco cerca di rimediare, disegnando un percorso a partire dallo sguardo delle artiste su loro stesse e sulle altre donne. Self-portrait. Il museo del mondo delle donne (Einaudi) raccoglie e racconta le opere di 36 artiste tra cui Artemisia Gentileschi, Plautilla Bricci, Elisabetta Sirani, Frida Khalo, Georgia O’ Keeffe e Antonia Eiriz.