20/12/2022

La dieta per il cervello

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 20/12/2022 Aggiornato il 20/12/2022

Carboidrati, proteine e grassi (quelli buoni) sono indispensabili anche per il workout del cervello. Ecco cosa portare in tavola per migliorare la concentrazione e sentirti al top 

Woman eating cookie and drinking milk. Cute adorable beautiful young female model.

Da qualche tempo ti senti stanca e hai difficoltà a concentrarti? Per ricaricare le batterie non sottovalutare l’importanza dall’alimentazione. Con i cibi giusti puoi ritrovare la carica vitale per affrontare gli impegni quotidiani. «Il primo passo per ristabilire un corretto livello energetico è l’idratazione con acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, che contiene micronutrienti utili per il funzionamento della mente e mantenere buoni livelli di pressione sanguigna», spiega la dottoressa Emanuela Russo, dietista all’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità all’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio a Milano.

Puoi aiutarti anche con acque aromatizzate al limone, menta, salvia, oppure con tè e tisane, rigorosamente senza zucchero, per non gravare sulla concentrazione.

I macro…

Non trascurare l’importanza dei macronutrimenti tipici della dieta mediterranea: carboidrati, proteine e grassi.

I carboidrati (pasta, riso, cereali) sono una fonte di energia immediata per l’organismo, meglio se integrali, perché contengono vitamine del gruppo B e oligoelementi. Attenzione però a non abusarne per evitare l’effetto inverso che innesca un picco di riserva di insulina, causa di spossatezza e sonnolenza.

Anche le proteine (comprese quelle di origine vegetali dei legumi) sono fonte di vitamina B.

Scegli i grassi buoni degli omega 3-6 che migliorano la comunicazione tra una sinapsi cerebrale e l’altra e sono in grado di diminuire gli stati infiammatori. Li trovi in frutta secca, olio extravergine di oliva, avocado e pesce azzurro, come merluzzo, acciughe, alici.

… e i micro

Sono principi attivi fondamentali anche se l’organismo non ne ha bisogno in gradi quantità. Sali minerali (per questo disturbo i più utili sono zinco, magnesio, potassio, selenio) e vitamine sono presenti in frutta e verdura di stagione. Questi elementi possono essere assunti anche sottoforma di integratori alimentari, chiedendo consiglio al medico o al nutrizionista. Tra le sostanze utili negli integratori spicca la luecina – che è però un amminoacido – in grado di ridurre il senso di stanchezza.