24/11/2022

Correre con le amiche

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 24/11/2022 Aggiornato il 24/11/2022

Perché le uscite di allenamento con altre runner sia davvero utile è importante scegliere bene le compagne di training: le amiche possono essere uno stimolo, ma anche una presenza frustrante

correre gruppo

Il running è uno sport che ha una dimensione sociale molto spiccata: è raro che ci si alleni da sole, più spesso si sceglie di farlo in un gruppo di amiche, o di amici, che in molti casi sono anche le persone che trascinano una principiante (o una persona particolarmente pigra) e la inducono a provare. Nel volume “Corsa, la medicina perfetta” (ed. Gribaudo) di Daniele Vecchioni, laureato in scienze motorie, esperto in movimento umano, atleta di endurance e divulgatore, spiega che non sempre correre in compagnia permette di trarre i massimi benefici dalle uscite. A meno che non si seguano alcuni facili consigli.

Non tutti corrono per lo stesso motivo e non tutti lo fanno nello stesso modo: non dimenticatelo mai.

Rispettare i propri ritmi

Spesso si vedono gruppi di amici in cui c’è una persona più allenata, che trascina tutti, e qualcuno che rimane “fanalino di coda”, sfinito dalla fatica, perché non riesce a tenere il ritmo dei più esperti. Questa situazione è deleteria. Ricordate che dovete sempre correre rispettando il vostro corpo e i vostri ritmi. Cercare di imitare gli altri, specie se hanno capacità molto superiori alle vostre, rappresenta solo un inutile stress fisico e psicologico: rischiate traumi e infortuni, non migliorate affatto le prestazioni dell’organismo e finite per sentirvi solo frustrate. La sessione di training non è affatto un piacere.

Allenarsi anche da sole se si è principianti

In gruppo ci si stimola a vicenda, si è portate a dare il meglio di sé e il tempo passa più velocemente. Tuttavia, se siete principianti, è bene svolgere anche molte sedute di allenamento da sole: per imparare a correre in modo corretto occorre infatti ascoltarsi, seguire la respirazione, adattare lo sforzo alle possibilità del fisico e questo si fa meglio in solitudine.

Fare gruppo

Spesso, quando si è in gruppo, si teme di essere giudicate: subire il gruppo è assolutamente da evitare. Il bello di allenarsi in compagnia è creare armonia, prepararsi insieme alle prime facili gare, condividere anche il post-allenamento. Quando invece vi sentite messe all’angolo, perché le vostre performance non sono pari a quelle delle vostre compagne di avventura, l’unica soluzione è cambiare gruppo.