22/10/2022

Stress? Combattilo con un esercizio di respirazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 22/10/2022 Aggiornato il 22/10/2022

Il massaggio che l’aria, entrando e uscendo dal corpo, effettua su tutti i tessuti contribuisce a sbloccare le tensioni accumulate. Sfruttarlo è un antidoto ai momenti di maggiore stanchezza psicofisica

Stress - Respirazione

Uno dei miracoli meno noti del nostro organismo è la sua capacità di massaggiare, depurare e guarire se stesso attraverso il respiro: è uno degli insegnamenti di Daiana Lorenzato, mindfulness educator e counselor, nel volume “Non è come pensi, è come senti” (edizioni Red!).

L’aria che entra ed esce dal corpo, infatti, esegue una sorta di massaggio costante ai nostri organi, aiutandoli a purificarsi e a rigenerarsi costantemente.

Per questo motivo il respiro può essere sfruttato come strumento di benessere: le sue onde raggiungono ogni cellula corporea e sciolgono le tensioni presenti. Abbiamo tutti la tendenza a bloccare le emozioni, a trattenerle, senza lasciarle fluire, e in questo modo contribuiamo anche alla formazione di contratture localizzate dei muscoli, che a loro volta ostacolano il libero flusso del respiro. Un circolo vizioso che è possibile sbloccare con pratiche ad hoc.

Creare spazio

Secondo l’esperta, per rilasciare il proprio carico emotivo e sentirsi più leggere è necessario “creare spazio” dentro di noi e la respirazione è uno strumento utile a questo scopo. Una espirazione profonda serve a lasciar andare qualcosa che non ci serve più, che è di peso per noi, che non vogliamo ci appartenga più. D’altra parte un’inspirazione profonda serve a creare spazio a tutto ciò che di nuovo siamo pronte ad accogliere. Con un semplice esercizio respiratorio potete trovare sollievo nei momenti di stanchezza psicofisica, si tensione emotiva, quando le emozioni creano disagio.

L’esercizio

Inspirate e contate fino a 3. Trattenete l’aria nei polmoni, contando fino a 2. Poi espirate contando fino a 6 e rimanete con i polmoni vuoti, contando fino a 2. Questo ciclo deve essere ripetuto per 7 volte. Le espirazioni sono più lunghe delle inspirazioni, perché “scaricano” il corpo e lo liberano dalle zavorre, da ciò che non serve più, dallo stress. Nei momenti in cui inspirate, cercate di percepire l’aria nuova che entra nei polmoni e sentite come il petto e tutto lo spazio interno del corpo si espande.

Alla fine della pratica, ritornate al ritmo respiratorio naturale e mentalmente, seguendo l’aria che entra, ripetete “Inspirando sorrido”. Quando inspirate, invece, ripetete la frase “Espirando lascio andare”. È un modo per concentrarsi sul “qui e ora”, staccandosi dagli stimoli esterni che arrecano disturbo. In genere si avverte in poco tempo una sensazione di armonia e di maggiore serenità.