03/09/2022
Sindrome post-vacanza: ne soffri anche tu?
Cinque strategie per tenere sotto controllo il malessere da rientro
Vacanze capitolo chiuso? Ahi che tristezza, viene subito da dire. Ma se per alcuni ingranare richiede solo qualche giorno di tempo ma non poi così tanta sofferenza, per altri il ritorno alla normalità porta un malessere diffuso che sconfina nell’apatia e nel malumore.
Gli esperti la chiamano sindrome post-vacanza, un insieme di sintomi che vanno da quelli fisici come stanchezza e mancanza di energia a quelli psicologici che dalla nostalgia arrivano alla negatività che spegne ogni iniziativa.
Ma cosa fare allora per riprendere la routine abituale senza troppo stress? Questi i consigli di Giudapsicolog.it in merito.
Sconfiggi il malumore in 5 mosse
- Rientrare un paio di giorni prima. Può costare fatica ma evita che passando dalle vacanze direttamente al lavoro il cambiamento sia troppo repentino e e il ritorno alla routine così drastico da generare ansia. Passare uno o due giorni a casa permette invece di riorganizzare la propria vita, sia materialmente ma anche mentalmente preparandosi con più calma e serenità alla ripresa lavorativa.
- Non confondere questo momento con tutto il resto della vita. La sindrome post-vacanze non ha nulla a che vedere con l’insoddisfazione per quello che si è e si fa: è la semplice conseguenza di condizioni di riposo, rilassatezza e serenità che fanno cambiare le proprie abitudini. L’atteggiamento migliore? Ripetersi che il riposo è stato meritato e che rappresenta la giusta pausa per tornare con più voglia a ciò che si fa.
- Avere un atteggiamento positivo. Con la famiglia, gli amici, da soli o in coppia, le vacanze sono un momento più che meritato e da godere al massimo. Danno un carico di energia che è importante cercare di incanalare e usare per affrontare più serenamente il rientro. Pensare positivo aiuta, così come guardare avanti mettendosi magari già da subito a tavolino per pianificare la prossima vacanza.
- Mangiare bene e in modo sano. Questa è una regola che vale sempre e a maggior ragione in questa precisa contigenza. Cosa portare in tavola? Contro la fatica sono utili gli alimenti ricchi di potassio come l’avocado o la banana. Un altro gruppo di alimenti che danno più energia per affrontare i primi momenti possono essere noci, cioccolato fondente, semi di chia, uova e miele. Per combattere l’apatia e la riluttanza a fare via libera invece a latte, cereali integrali, cacao e noci, ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale per aumentare i livelli di serotonina, l’ormone della felicità. A colazione bene per una spremuta di arancia o di pompelmo che danno un importante contributo di antiossidanti per ridurre l’ansia.
- Cercare di dormire di più. In genere in vacanza lo si fa perché non si mette la sveglia. Vale la pena, per non accumulare sin da subito un eccessivo carico di stanchezza, cercare di mantenere il più possibile il ritmo: se ci si deve svegliare presto per andare al lavoro, la miglior soluzione è cercare di anticipare il più possibile il momento in cui si spegne la luce.
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