30/08/2022

Viso giovane: non giocartelo in estate

Alberta Mascherpa Pubblicato il 30/08/2022 Aggiornato il 02/09/2022

Prima, durante e dopo le vacanze. Ecco i consigli dell’esperta per affrontare il sole senza subirne i danni 

viso giovane

Dispiace dirlo, ma il sole resta tra i peggiori nemici della pelle.

I raggi Uv, infatti, accelerano il processo di invecchiamento svuotando la cute, accentuando le rughe, favorendo la formazione delle macchie scure.

«Una buona beauty routine per il viso non dovrebbe mai mancare, in particolar modo in estate quando è facile restare al sole più del solito» commenta la dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano. «Questo significa prendersi cura del viso prima del sole preparando la pelle con trattamenti rivitalizzanti e idratanti, durante l’esposizione con la giusta protezione e dopo reintegrando l’idratazione persa e, quando occorre, intervenendo per attenuare eventuali macchie».

Prima del sole

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare la preparazione non richiede tempi particolarmente lunghi. «Fino a una settimana prima di partire per il mare è possibile ricorrere a particolari trattamenti rivitalizzanti a base di acido ialuronico» continua l’esperta. «Abbinando poi integratori, vitamine e antiossidanti si ottiene un’idratazione profonda e un miglioramento del tono della pelle. Le micro-iniezioni possono essere fatte anche pochi giorni prima dell’inizio delle vacanze, ripetute al rientro per riequilibrare la pelle “stressata” dal sole e utilizzate come azione di mantenimento durante tutto l’anno».

Durante le vacanze

Gli amanti della tintarella non saranno felicissimi. «In ogni caso è bene ricordare che sarebbe opportuno non esporsi al sole direttamente e nelle ore della giornata più calde, mediamente dalle 10 alle 17» precisa la dottoressa Gilardino. «Fondamentale poi l’utilizzo di creme solari protettive di buona qualità da scegliere, tra le diverse formulazioni disponibili, in base alle proprie esigenze e al proprio incarnato». Ci sono infatti prodotti che resistono all’acqua per chi sta a lungo in acqua o fa sport all’aperto, altri che hanno anche un effetto antinvecchiamento, altri che prevengono in parte l’insorgenza delle macchie. «Naturalmente è da valutare con attenzione il fattore di protezione solare da calibrare sul proprio tipo di pelle senza trascurare il ruolo chiave del doposole che a sera reidrata e riconforta la pelle» continua l’esperta. «Per il viso un siero all’acido ialuronico può essere un valido sostituto del doposole».

Al rientro

«Servono trattamenti che aiutino a recuperare idratazione e ripristinino il turgore della pelle» continua Gilardino. «Si può iniziare con un peeling leggero che permette di eliminare lo strato superficiale di cute maggiormente danneggiato dall’esposizione al sole. Per le situazioni un po’ più compromesse, c’è invece il Venezia Lift, un trattamento con laser frazionato non ablativo che interviene in profondità stimolando i fibroblasti e portando alla produzione di collagene. Si ha così un effetto di tonificazione dei tessuti: la pelle risulta più compatta e le rughe meno evidenti». E le macchie? «Diverse le possibilità di intervento che vanno dalle creme schiarenti fino alle creme galeniche che hanno un’azione più decisa» prosegue la dottoressa. «Anche in questo caso, un peeling superficiale può attenuare l’iperpigmentazione di una zona; il laser CO2 agisce invece più in profondità sulle macchie localizzate».

L'esperto consiglia

«Bere molto, mangiare sano, fare un po’ di attività fisica e non fumare: un corretto stile di vita aiuta a mantenere giovane la pelle, in qualsiasi momento dell’anno» conclude la dottoressa Gilardino.